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E' persino pleonastico affermare che la svolta portata da internet sia stata di grande giovamento anche per il fruitore di musica: oltre alla possibilità di scaricare più o meno lecitamente numerose canzoni, si ha la possibilità di conoscere nuove uscite discografiche, nuovi gruppi o perchè no, scovare notizie utili per una recensione.
Tutto questo come premessa all'ascolto e alla condivisione (mi auguro) del nuovo lavoro degli
SBB.
Band polacca dalla ultratrentennale esperienza, conosciuta negli ambienti progressivi più evoluti ma solo di nome dal vostro recensore.
Assodato che si tratta di un limite non di poco conto, è altresì vero che un approccio "vergine" alla musica del gruppo, senza cioè prevenzione o dietrologie sui loro lavori passati, può comunqe essere utile e di stimolo per avvicinarsi a questo cd.
Le 9 tracce che compongono "
The rock" (5 cantate in polacco, 4 in inglese) si fanno ricordare per una certa omogeneità di fondo, che fa della semplicità (ma no banalità attenzione) la carta vincente.
Ci si muove da un ambito anche hard rock molto seventies come nell'iniziale "
Skala", alle ballad comunque ben riuscite di "
Silence", "
Sunny day" e "
Paradise".
Discorso a parte per la "quasi" strumentale "
Heaven and Hell" eterea e particolarmente evocativa. Pinkfloydiana e psichedelica "
Pielgrzym" dalla ritmica sincopata, memore di "
Set the controls for the heart of the sun" e da un cantato teatrale che ben si sposa con la musica. Veramente ottima....
Vagamente floydiana anche la successiva "
Akri", mentre rimandi al proto-prog dei
Procol Harum o dei
Mooody Blues ma anche a soluzioni cameliane si possono rintracciare nella conclusiva "
Zug a zene mindenhol".
Il giudizio complessivo del lavoro è senz'altro positivo, il cantato in polacco non disturba più di tanto, musicalmente i tre "vecchietti" ci sanno fare eccome....
Io, per il momento, mi metto alla ricerca di qualche altro lavoro del gruppo, magari del primo periodo e chissà che non ci sia presto l'occasione di riparlarne.
70/100
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Józef Skrzek: Voce, basso, piano, minimoog, micromoog, keyboards Apostolis Anthimos: Chitarra Paul Wertico: Batteria
Anno: 2007 Label: MetalMind Genere: Progressive Rock
Tracklist: 01. Skała 02. Płonące myśli 03. In Heaven And Hell 04. Silence 05. Sunny Day 06. My Paradise 07. Pielgrzym 08. Akri 09. Zug a zene mindenhol Bonus tracks (solo nella versione digipack): 10. Śpiewanie o imionach 11. Gazela
   

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