Scritto da Cinzia Marzioni Mercoledì 27 Aprile 2022 00:00
Una standing ovation meritata per Ivana Monti nel bel monologo di Roberta Skerl. Eh sì, perché “per fare certe cose ci vuole orecchio”. La musica di Jannacci ci accoglie in sala, la voce inconfondibile, ironica e tragica, buffa e piena di umana gentilezza e comprensione come il popolo milanese del dopoguerra. |
Scritto da Gianluca Livi Venerdì 22 Aprile 2022 06:08
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Scritto da Artists and Bands Venerdì 22 Aprile 2022 06:00
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Scritto da Fabio Tenace Giovedì 21 Aprile 2022 08:39
Questa cruda (ed a tratti nuda) commedia nasce forse più come tragedia, nelle intenzioni del provocatorio autore (il quale, nel 1973, la portò sui palcoscenici di un'Italia che, nonostante i suoi vani tentativi di emanciparsi, si scandalizzava ancora con estrema facilità. |
Scritto da Gianluca Renoffio Giovedì 21 Aprile 2022 00:00
Torno a vedere “Morte di un commesso viaggiatore” dopo 30 anni; allora era stato Enrico Maria Salerno ad affascinarmi, adesso sono stati Michele Placido, entrato “in corsa” nel ruolo del protagonista Willy Loman dopo la defezione di Haber per motivi di salute, e Alvia Reale nel ruolo altrettanto fondamentale della moglie di Loman. |
Scritto da Alex Marenga Mercoledì 20 Aprile 2022 09:04
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Scritto da Cinzia Marzioni Mercoledì 20 Aprile 2022 00:00
«Più di cent’anni fa, in Russia, in un piccolissimo villaggio di frontiera, …». In questo inizio sta tutta la dimensione del Giobbe presentato al Parenti ieri sera. |
Scritto da Cinzia Marzioni Giovedì 14 Aprile 2022 00:00
C’è scritto che è una favola, una favola nera. Quindi mi faccio bimba e mi metto, al buio, ad ascoltare…. Riuscirò io ad accogliere la meraviglia, e l’autrice a portarmi per mano lungo i sentieri della sua favola?Questo è il mio stato d’animo quando mi siedo in sala nel meraviglioso spazio del Teatro Studio Melato che avvolge, con la platea e le vertiginose balconate, il palcoscenico ingombro di macerie di palazzi distrutti da chissà quale cataclisma, illuminati da una chiara luce lunare. A un lato un enorme seme, o un baccello, chissà. Sul fondo proiettano l’immagine di quegli stessi palazzoni prima del disastro. Nell’aria volano foglie secche – o forse brandelli di cenere… |
Scritto da Valeria Lupidi Mercoledì 13 Aprile 2022 12:37
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Scritto da Fabio Tenace Sabato 09 Aprile 2022 06:45
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