Van Gogh Cafè Opera Musical
Roma, Teatro Brancaccio, dal 23 al 26 gennaio 2025

“Non si fa il viaggio...è il viaggio che ci fa”, un motivo che ben si adatta a chi, come il Van Gogh descritto in questa opera musicale,  ha fatto del “suo” viaggio interiore un percorso che abbraccia ogni aspetto dell’animo umano, composto da un susseguirsi altalenante di impervie altezze e depressioni profonde.

Le atmosfere in scena sono sapientemente create mediante l'utilizzo di una parete  virtuale sulla quale vengono proiettate immagini che ora fanno da sfondo, ora si fondono con i personaggi evidenziati dalle luci puntualmente dirette, con gli attori posti fisicamente sia davanti che dietro lo stesso diaframma, creando una prospettiva graduata per drammaticità, gravità emotiva e di situazione ottenendo molteplici  sfumature che arrivano completamente allo spettatore coinvolgendolo appieno.
Le musiche accompagnano, sottolineano e poi raccontano instillando emozioni, coadiuvate dal complesso visivo creato con le immagini ed i protagonisti, in un simposio integrato alla perfezione da un attenta regia che fornisce ad ogni spettatore una gamma di stimolazioni dei sensi pressoché completa.
Il coinvolgimento nelle vicende e nel pathos non può che essere totale portando l’uditorio a seguire il percorso narrato da Andrea Ortis (qui in triplice veste di autore, regista ed interprete nei panni dell’antiquario protagonista M. Louis Philippe) ad un meravigliato barista di nome Luc (Raffaele Ficur), portato così per mano in una dimensione lontana dalla sua quotidianità, nelle fasi esistenziali e creative del pittore Van Gogh, fasi che assumono finanche carattere di profondi abissi, creando un itinerario parallelo vero e proprio con l’animo umano degli stessi artisti e mestieranti del Cafè Chantant ove le vicende quotidiane dello stesso Luc si svolgono.
L’incontro tra Madame Odile, interpretata da una splendida Floriana Monici, e la sua aspirante sostituta Mademoiselle Aline (Chiara Di Loreto) caratterizze le vicende stesse del Cafè, raccontando un iniziale scontro tra le due donne che diviene ben presto sodalizio tra anime in cerca di un senso al proprio percorso, raccontando in realtà di ognuno di noi.
Tra le due donne emerge la tenerezza di Odile che rivede in Aline i passati giovani ardori, ritrovando le stesse proprie lotte ed aspirazioni  di un tempo, entrando in empatia a tal punto da cercare di evitare alla
giovane le avversità già conosciute fornendole degli utili consigli.
Sino alla rivelazione per ognuno dei protagonisti (e dei presenti) di quello che è il “sentire” il proprio destino per provare a  realizzarlo, aprendo le gabbie spesso costruite da se stessi.
Liberazione che è magistralmente resa in immagini sulle quali si innestano le parti cantate, ispirate costantemente ai grandi autori francesi come Edith Piaf e Charles Aznavour a raccontarne i momenti anche più intimi, oppure disegnata in balli che esprimono le tensioni emotive più acute attraverso una visualizzazione  su corpi danzanti in passi e gestualità estreme, che sembrano richiamare la danza di Bèjart.
“Quanto graffia l'ombra di ciò che non sono mai stata” è la frase che prelude il riscatto di Odile quando lascia la propria “gabbia”, mentre il narratore M. Louis Philippe porta per mano ogni spettatore nella fase più bella dell’arte di Van Gogh dove tutto è possibile, attraverso una esplosione di emozioni, colori e sentimenti in un acuto narrativo che non poteva che portare un pubblico entusiasta ad una meritata acclamazione.



La presente recensione si riferisce alla rappresentazione del 23 gennaio 2025.









VAN GOGH CAFÉ OPERA MUSICAL

regia di Andrea Ortis
Testi: Andrea Ortis
Scene: Gabriele Moreschi
Coreografie: Marco Bebbu
Arrangiamenti e composizioni: Antonello Capuano
Orchestrazioni: Francesco Coia
Libretto e adattamento testi: Andrea Ortis e Franco Travaglio
Luci e video: Virginio Levrio
Suono: Francesco Iannotta
Costumi: Marisa Vecchiarelli
Assistente alla Regia: Emma De Nola

PERSONAGGI E INTERPRETI

M. Louis Philippe - Andrea Ortis
Madame Odile - Floriana Monici
Mademoiselle - Chiara Di Loreto
Luc - Raffaele Ficiur

MUSICHE DAL VIVO

Chitarra Antonello Capuano
Violino Leonardo Mazzarotto
Pianoforte/Musette Andrea Salvadè
Percussioni Marco Molino
Contrabbasso Lorenzo Mastrogiuseppe

Scritto e diretto da Andrea Ortis, “Van Gogh Café Opera Musical” è uno spettacolo musicale che si ispira alle opere e alla straordinaria vita di VINCENT VAN GOGH.La MIC – International Company produce un musical ambientato in un Café Chantant Parigino, nel quale una scena suggestiva, la musica di un’orchestra dal vivo, il canto di un cast d’eccezione e coinvolgenti coreografie prendono vita e colore grazie, anche, ad emozionanti proiezioni animate 3D che rendono le opere di Vincent vive e meravigliosamente immersive.In una vivace Parigi, l’atmosfera Bohemienne pervade la città. Artisti, letterati e studiosi si incontrano all’interno dei Café che, da semplici locali di ristoro diventano veri e propri centri di fermento culturale in cui si mescolano pensieri, arte e socialità. Teatri di vita dove musicisti, danzatrici e cantanti si esibiscono creando spettacoli coinvolgenti e di successo.Sono i celebri Café Chantant e “Van Gogh Café Opera Musical” è ambientato, appunto, all’interno di un Café Chantant, dove gli avventori assistono alla messa in scena originalissima della vita e delle opere di Vincent Van Gogh.“Van Gogh Café Opera Musical” intreccia diversi linguaggi per svelare l’anima di Vincent Van Gogh, esplorando i suoi tormenti, la sua fiducia e la sua straordinaria capacità di amare e sognare. L’orchestra dal vivo, con chitarre, violino, pianoforte, musette, percussioni e contrabbasso, riempie lo spazio con una sinfonia di colori musicali, attingendo alle melodie iconiche della cultura francese, con la raffinatezza e la personalità dei più grandi parolieri e cantanti di Francia, Edith Piaf, Charles Aznavour, Mireille Mathieu, Yves Montand.Le coreografie si muovono tra la sensualità del flamenco e l’espressività della danza contemporanea, attraversando i luoghi nei quali Vincent ha vissuto ed amplificando le emozioni, riflettendo così la complessità interiore di Van Gogh. L’imponente allestimento visivo, grazie a spettacolari animazioni 3D, fa vivere le opere pittoriche, immergendo il pubblico nella “notte stellata” o nel “campo di grano con volo di corvi”, tra i “girasoli” o negli “autoritratti” di Vincent che si animano, immergendo il pubblico e gli interpreti in un mondo vibrante e surreale dove arte e realtà si fondono in un’esperienza sensoriale profonda e coinvolgente. Ogni pennellata di Van Gogh diventa un tassello di un universo visivo straordinario, che avvolge lo spettatore tra musica, danza e canto in un abbraccio sensoriale di potente impatto emotivo e di originalissima e commovente vitalità.Immaginatevi immersi in un mondo dove le emozioni fluiscono come colori su una tela, dove le storie di vite intrecciate si dipingono con toni di speranza e disperazione, gioia e malinconia. “Van Gogh Café Opera Musical” non è solo uno spettacolo, è un’esperienza multisensoriale che trascina nel cuore pulsante dell’arte e dell’anima umana.In questa straordinaria messa in scena, ogni personaggio vive una narrazione che si svolge in parallelo con la vita tumultuosa del grande pittore olandese. Siamo testimoni di una danza di esistenze che si intrecciano tra fiducia e cadute, tra profonde malinconie e gioie travolgenti. Le relazioni che sbocciano e svaniscono, le amicizie che illuminano i giorni e le solitudini che avvolgono le notti, tutto questo viene esplorato con una profondità che tocca le corde più intime del nostro essere.Il linguaggio dello spettacolo è un’armonia di suoni, immagini e movimenti che insieme creano un ritratto di Vincent Van Gogh che va oltre la biografia tradizionale. Ogni scena è un dipinto vivente, una pennellata espressione di sentimenti complessi e contraddittori. Siamo accolti in un viaggio immersivo dove i confini tra la realtà e l’arte si dissolvono, e dove ogni spettatore è invitato a esplorare la sua propria connessione con il mondo e con l’arte attraverso chi, in maniera impareggiabile, è riuscito a dipingere i propri sogni: Vincent Van Gogh.“Van Gogh Café - Opera Musical” è uno spettacolo felicemente intriso dell'animo inquieto, nostalgico e inguaribilmente solitario di Vincent ma è allo stesso modo pervaso di speranza e desiderio, impastato dello stesso colore del suo creatore, spesso e materico, muscolare, carnale nel suo insofferente, ansioso e travagliato desiderio di vivere.


Teatro Brancaccio
Via Merulana, 244
00185 Roma
tel: 06 80687231
whatsapp: 344 1455127
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dal 23 Gennaio al 26 Gennaio 2025
giov – sab h 21:00 – dom h 17.00
prezzo biglietto da 49,00 € a 28,00 €
www.teatrobrancaccio.it e www.ticketone.it

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