Scritto da Fabio Loffredo Mercoledì 23 Marzo 2011 17:31 Letto : 1835 volte
Con Beast la band non fa altro che confermare il loro stile, diretto e potente, un cd che sicuramente non può essere considerato fondamentale per la band, ma che sicuramente attirerà chi ama un sound crudo che non scende a compromessi. Ma la cosa che più emerge è la perfezione che la band sembra aver raggiunto, la sezione ritmica è come un martello pneumatico impazzito, batteria e basso non danno tregua, il guitar work dei due chitarristi è devastante tra riff impenetrabili ed anche solos d’effetto e la voce di Fafara è di una potenza disarmante. Il tutto convive perfettamente senza che nessun passaggio strumentale e vocale offuschi l’altro e tutto questo le potete trovare su “Dead To Rights”, opener song tritasassi. Stesso discorso per “Bring The Fight (To The Floor)”, ancor più veloce e violenta, mentre “Hardened”, rallenta per qualche secondo i ritmi grazie ad un arpeggio chitarristico molto sabbathiano, ma il brano poi esplode ancora una volta in maniera devastante, ma la precisione e la grande preparazione tecnica dei componenti della band , permette al brano di essere un perno importante dell’intero cd. Altri momenti interessanti sono “Blur”, che ha anche qualche accenno alternative, anche se poi il brano rientra nei binari giusti, riffs rocciosi ed una sezione ritmica esplosiva ed ancora “Lend Myself To The Night”, forse il brano più “ragionato” del cd. Un lavoro pesante, un rullo compressore, un assalto sonoro, tutto questo è Beast, tutto questo sono i Devildriver, una band che al metal estremo aggiunge un ottimo bagaglio culturale ed una raffinata e perfetta esecuzione sonora e per questo genere, non è da tutti. 70/100
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Bradley "Dez" Fafara: Voce Anno: 2011 Sul web: |