Scritto da Fabio "Stanley" Cusano Martedì 31 Marzo 2009 22:42 Letto : 1838 volte
Niente male però è l'approccio ed il songwriting di Giorgio e soci, partendo dall'introduzione di 3 minuti dove un basso slappato crea una melodia molto soffice, per poi arrivare alle ruvide chitarre di "Crime", classico anthem Hard Rock dove si fondono anche Glam e Sleazy per un risultato comunque apprezzabile (meglio a dire il vero, la versione acustica inclusa in fondo alla tracklist). Tra le loro influenze citano sul myspace colossi come Ac/Dc, Motorhead e Led Zeppelin, ma a dire sembrano essere molto più vicini a fenomeni come L.A. Guns o Velvet Revolver (sentire "Rock Pollution" per credere); "We Broke Down The House è invece un piacevole diversivo pseudo Funky, per mutarsi nel ritornello e diventare più tirata e rockeggiante. "Wild Dog" pare essere la sorella minore di "Welcome To The Jungle" dei Guns N' Roses e non lascia granchè all'ascoltare, ma sul finale il tiro viene aggiustato con la ritmata "Pink Bananas" e l'ariosa "Deaf", che vede un ottimo lavoro delle due chitarre. Purtroppo la produzione non appare impeccabile cosi come il mixaggio, che nonostante presenti la raccolta come autoproduzione è al di sotto degli standard odierni, ma alla fine il giudizio resta positivo perchè l'attitudine dei Rock Village è quella giusta e perchè i ragazzi friulani dimostrano che si possono incorporare anche elementi all'apparenza assai distanti in una proposta prettamente Hard Rock. Poi lo dicono pure loro, è un cantiere aperto e quando i lavori saranno terminati, siamo sicuri che ci presenteranno un risultato ottimale. Good job guys! 60/100
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Giorgio: Voce Anno: 2008 Sul web:
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