Scritto da Giulio Eusebi Lunedì 09 Febbraio 2009 16:52 Letto : 2431 volte
La voce di Alex Moklebust è molto neutra, senza personalità, ma almeno cerca di essere interpretativa,. C'è un grande lavoro dei synth che cercano di mantenere ascoltabili i brani, sia a livello melodico che ritmico. La chitarra accompagna in maniera onesta il lavoro dei synth, invece i batterista sembra conoscere solo l'uso del ride, del rullante e della cassa. Insoddisfacente anche la produzione del disco, curata totalmente dal cantante, il suono esce piatto dai diffusori, i cambi di ritmo non sono mixati per niente bene, e sembrano staccarsi dal resto del brano. A questo punto penso che questo disco sia fatto per essere suonato a tutto volume in un discoteca alternative o in cuffia, cerca costantemente di stordire e non di farsi ascoltare. Mi dispiace sempre di parlare così di un disco, perchè rispetto sempre il lavoro che c'è dietro, ma ci troviamo davanti ad un lavoro mediocre e poco convincente. Nonostante tutto però ho cercato di guardare sul loro sito le tracce video, per capire meglio questo gruppo, e mi sono reso conto che nei videoclip si preoccupano solo di apparire in pose plastiche pseudo ammicanti, visto che comunque la maggior parte delle tematiche dei loro testi sono a sfondo sessuale. E cosa incredibile trovo conferma delle mie parole ascoltando, sempre su un'intervista trovata sul loro sito, le parole del cantante che afferma testualmente che il loro è un gruppo che mira a suonare al più alto volume possibile per stordire e fomentare il pubblico, sicuramente aggiungo io per non fargli sentire la banalità della loro musica. 50/100
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Alex Møklebust: Voce Anno: 2009 Sul web: |