Scritto da Giuliano Latina Giovedì 31 Luglio 2008 21:07 Letto : 3245 volte
Il CD è aperto da “Evolution Disaster”, feroce critica alle guerre condotte dagli USA, con riferimenti a quelle passate (le bombe che rasero al suolo Hiroshima e Nagasaki nel 1945, a guerra ormai terminata), ma anche a quelle contemporanee (Iraq, Afghanistan, delle quali ancora non si vede la conclusione): un thrash un po’ ripetitivo, eccezion fatta per il doom centrale, che funge da veicolo per il messaggio politico. “Chaos Theory” è un mid-tempo di ispirazione Slayer/Sepultura, mentre “Black September”, che tratta tematiche di guerra, delude un po’, per via di una disarmante lentezza, spezzata solo da una lieve accelerazione nel ritornello; seguono “Nuclear Day”, molto migliore grazie alla sua compattezza e “State Enemy”, che denota qualche influenza crossover, sia nella ritmica che nelle voci filtrate. Si continua con “Boycott”, particolare per via dell’uso della lingua spagnola e con l’aggressiva “Serial Killer”, con la sezione ritmica in grande evidenza; “Under Attack”, che tratta dei talebani suicidi, è velocissima, ben strutturata, arricchita dall’uso delle doppie voci, mentre “Mind of Terrorist” è un altro pezzo in lingua spagnola. Sull’unica lenta dell’album, a dire il vero un po’ monocorde, “Just a Dream”, regna la disillusione, logica conseguenza delle difficoltà del mondo odierno. Tra le bonus track, ci colpisce particolarmente la possente “Set Me Free”; “The Man Dominus Factor”, ispirata alla controversa figura di Osama Bin Laden, è ancora legata ad influenze di stampo crossover, mentre la chiusura è affidata alla cadenzata “Weapon of Mass Destruction”. In definitiva, un disco poco fantasioso: i testi sono brevi, costituiti da frasi monche, quasi degli slogan, mentre le musiche sono poco variate, anche se eseguite con discreta tecnica, privilegiando l’impatto a scapito delle aperture melodiche. Consigliamo il CD agli oltranzisti del thrash metal, nonché ai metallari interessati alle tematiche trattate dal gruppo o al cantato in spagnolo. 65/100
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Ivan Vega: Voce, chitarra Anno: 2007 |