Commedia tutta la femminile che ripropone in chiave ironica il rapporto di odio e amore che solo tre vecchie amiche riescono a portare avanti.
Anna, Lucia e Maria sono tre amiche d’infanzia che si ritrovano in uno squallido albergo “senza stelle” per il finto tentativo di suicidio di una di loro. Il momento drammatico dell’incontro diventa un modo per rivangare il passato, scambiarsi accuse e cattiverie, ma anche scoprire ciò che lega realmente le tre donne. Lo spettacolo è uno spaccato dell’universo femminile, forse un po’ stereotipato, ma sufficientemente realistico. I temi sono quelli pluriconosciuti, la ricerca dell’amore e della famiglia che nelle donne quasi quarantenni diventa una necessità, la voglia di realizzarsi nel lavoro e di fare carriera, i sogni da bambine che stentano a realizzarsi. Argomenti certamente molto sfruttati nelle rappresentazioni teatrali al femminile, ma la leggerezza e l’ironia con cui vengono trattati rende la rappresentazione piacevole e riesce a far sorridere il numeroso pubblico presente in sala. Le tre protagoniste sono a loro agio nei rispettivi ruoli anche se alcune caratterizzazioni risultano leggermente forzate, ma anche questo contribuisce a rendere la commedia divertente. Tante parole a getto continuo intervallate da lunghe pause e profonde considerazioni sul futuro e su come reagire alle avversità della vita. Il testo di Claudio Proietti evidenzia una visione maschile dell’universo femminile ed anche il titolo che contiene la desueta e oramai politicamente scorretta parola “zitelle” risulta quasi un rafforzativo di una condizione non desiderata, bensì subita. La regia di Marta Zoffoli accentua il lato muliebre dell'opera e riesce a concentrare nella anacronistica stanza dell’alberghetto tanta vitalità e voglia di riscatto. Un finale che sicuramente soddisfa il pubblico femminile.
Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 1 marzo 2024. |
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Malerba Teatro presenta
MEGLIO ZITELLE
di Claudio Proietti
regia di Marta Zoffoli
con Giulia Bornacin Valentina Marturini Flavia Martino
Teatro de' Servi Via del Mortaro, 22 Roma
Telefono: 06 679 5130
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