Immergersi nel mondo fiabesco e diventarne protagonisti: il desiderio di ogni bambino! Se poi quel "bambino" è un adulto, l'esperienza è ancora più appagante perchè riconduce in una atmosfera onirica che il tempo e l'età non possono annegare nel mare dell'oblio.
Tutto questo è lo spettacolo Storia di una Bella e una Bestia che il Teatro dei Documenti mette in scena fino al 5 febbraio. L'opera, liberamente tratta dalla famosissima favola di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, narra di solitudine, diversità e soprattutto della forza dei sentimenti. Belle (Valentina Corti) è un personaggio etereo per la sua bellezza, ma molto concreto e risoluto nei comportamenti: un'eroina che va oltre le apparenze e rifugge dagli stereotipi imposti dalla società. La Bestia (Alessio Chiodini) rivela un lato umano e sensibile in totale contrasto con il suo aspetto "spaventoso"; il Narratore della vicenda (Giovanni Pelliccia) è un giullare ammiccante e ironico, che non perde occasione per inserire commenti sarcastici nel suo modo di raccontare aulico ed irriverente. Rappresentazione piacevolissima, dove nulla è affidato al caso: l'ambientazione nella sala da pranzo di un castello, gli abiti d'epoca con qualche piccola "incursione vintage", le musiche stranamente moderne proposte da un improbabile personaggio (peraltro non presente nella favola originale) rappresentato da un pianoforte (denominato Pianò) che vive di vita autonoma parlando ed interagendo con i protagonisti, accurata la caratterizzazione dei personaggi proposta dagli attori. Innovazioni e divagazioni rispetto alla fiaba, ma tutte assolutamente apprezzabili e frutto di una brillante creatività artistica, l'idea di rendere lo spettacolo "esperienza teatrale" facendo muovere i personaggi tra il pubblico dona alla pièce un valore aggiunto molto gradito dagli spettatori e, soprattutto, da qualche bambino presente in sala. Spettacolo adatto al pubblico di ogni età. Si ride, ci si commuove, si riflette sull'importanza dei valori e su come la diversità possa essere un arricchimento. Bella la sensazione che si prova all'uscita dal teatro! Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 2 febbraio 2023. |
Storia di una Bella e una Bestia Teatro dei Documenti |