Apocalisse tascabile di Niccolò Fettarappa Sandri è il primo lavoro del giovane autore/regista/attore ed è anche la sua prima collaborazione con Lorenzo Guerrieri.
Lo spettacolo è andato in scena per la prima volta a Roma nel 2020, nel corso della rassegna teatrale del Teatro dei Contrari ed ha ottenuto notevoli consensi ricevendo numerosi premi. Nella rappresentazione i due giovani protagonisti denunciano tutta la difficoltà del mondo del lavoro incarnando due personaggi particolari: un ragazzo apparentemente abulico accovacciato nella sua “comfort zone” ed un improbabile angelo dell’apocalisse che appare al supermercato per annunciare la prossima fine del mondo. Apocalisse tascabile descrive un mondo effimero mostrandone le molte superficialità (aperitivo, apericena, palestra, psicologo) e l’affanno per la ricerca di un lavoro che dia senso e continuità ad un sudato titolo di studio. Lo spettacolo mostra una fotografia dell’attuale società molto sconsolata e dissacratoria: una realtà votata al consumismo, pessimi stili di vita, pochissime prospettive per il futuro. La drammaturgia è originale e si avvale di spunti comici per narrare la rabbia e la disperazione di una generazione; e che il testo ha colto nel segno lo dimostrano i premi vinti in alcuni concorsi dove le giurie erano composte da giovani sotto i trent’anni, che, probabilmente, si sono ritrovati nella caustica descrizione della loro esistenza. I due attori (Guerrieri e Fettarappa) sono talentuosi, anche se un po’ acerbi, ma le sbavature sono ampiamente giustificabili dalla loro giovane età. I dialoghi sono serrati e forse, a volte troppo prolissi (il duetto sulle frasi pubblicitarie è simpatico ma oggettivamente dura un po’ troppo). I due giovani protagonisti non si risparmiano sul palco, il ritmo è frenetico e non mancano incursioni in sala per scambiare qualche battuta col pubblico. Fettarappa e Guerrieri dimostrano tutte le loro potenzialità non solo per la presenza scenica, ma anche per i contenuti che riescono a veicolare in uno spettacolo un po’ confusionario, ma che sprigiona il tumulto che vivono le giovani generazioni. Apocalisse tascabile è infatti un'opera che mostra sia la mancanza di speranza di una folta platea di ragazzi, che l'energia propulsiva che impedisce di lasciarsi andare. Finale non scontato cha lascia ampi margini di speranza nonostante l’imminente “apocalisse”. Un grido d’allarme per scuotere le coscienze dal torpore quotidiano e dagli idoli proposti dalla consumistica società contemporanea.
Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 17 ottobre 2023. |
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Apocalisse tascabile
progetto ideato e scritto da
Niccolò Fettarappa
diretto ed interpretato da
Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri
Produzione Sardegna Teatro
Distribuzione a cura di Agidi Sr
Teatro Vittoria Piazza santa Maria Liberatrice 10 Roma
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