Le cose che t'ho imparato
Roma, Teatro Tor Bella Monaca, dal 27 febbraio al 3 marzo 2024

Eppur si ride!
Nella opera scritta da Carlo Picchiotti messa in scena al Teatro Tor Bella Monaca, siamo immediatamente trasportati in un inizio a dir poco crudo e che nulla lascia presagire sul tenore, con tutt'altro adagio, del racconto degli accadimenti successivi.

Ci troviamo, invero, immediatamente ad assistere all'arrivo traumatico di un nuovo detenuto tenuto a "battesimo", in uno scontro brutale con un ergastolano di provata esperienza, occasione nella quale è infatti la ironia a introdurci subito nello scandire di quello stesso evento.
E' attraverso il duplice alternarsi di un rapporto tra il serio ed il faceto che il ritmo narrativo coinvolge i due protagonisti, sviluppando un confronto-scontro non scevro da traumi ma anche da momenti di ilarità, a tratti anche goderecci, in una conoscenza che avviene in un susseguirsi di situazioni che, così createsi, forniscono terreno fertile per gli attori e le loro caratterizzazioni.
Stefano Ambrogi ne approfitta egregiamente per render concreto  il galeotto Arturo grazie ad un romanesco che, a tratti goliardico ma sempre espressivo  persino  nelle fasi emotive più gravi e serie, ci rende molto familiare il personaggio.
A fargli da contraltare troviamo  l'imbarazzo, trasmesso anche nelle movenze, da Ermenegildo Marciante nei panni di un Remo catapultato in quello che per lui è un evidente incubo.
Il ritmo è intenso e crescente ed assume carattere di naturalezza tra i due attori, così come al contempo tra i due personaggi, tanto da non riuscire a scindere i due piani di evoluzione da parte di chi assiste allo svolgersi delle vicende.
Quando tale scissione non è rilevabile si ha la diretta percezione di una grande preparazione e di una efficace e puntuale regia, come quella qui messa in opera da Siddharta Prestinari, davvero impegnativa per la  cadenza sostenuta in cui tutto avviene.
I due galeotti trovano una occasione via via di comunicare le loro storie, sia confrontando temi più impegnati come la differenza tra "legge e giustizia" giacché "la legge non si cambia mentre la giustizia prima la compri e poi la cambi", sia temi decisamente più leggeri grazie anche ad una prelibata pasta alla gricia che viene cucinata davvero in scena, con ottima intuizione narrativa, e che rende i due galeotti più complici e reali e di conseguenza anche più vicini allo spettatore.
Persino nell'inatteso finale il racconto, di Carlo Picchiotti, ha buoni spunti ed un puntuale utilizzo di scambi molto serrati nel segno di una piacevole propensione alla ironia, pur trattando argomenti anche profondi: è facile pertanto immaginare che il percorso narrativo, se ancor più sviluppato nelle sue articolazioni, potrebbe risultare persino più efficace facendoci pensare e sorridere ancor più di quanto già molto bene riesce a fare.

Questa recensione si riferisce allo rappresentazione del 27 Febbraio 2024.

Le cose che t'ho imparato
di Carlo Picchiotti

con
Stefano Ambrogi & Ermenegildo Marciante

regia Siddharta Prestinari

produzione UAO Spettacoli
In programma da martedì 27 febbraio a sabato 2 marzo alle ore 21:00 e domenica 3 marzo alle ore 17:30

In una cella squallida di un carcere di massima sicurezza, un giovane pregiudicato dall’aspetto innocuo ed alla sua prima esperienza di detenzione, entra in contatto con un anziano galeotto. L’apparente ingenuità del giovane, disorientato dal traumatico contatto con il mondo carcerario, si scontra con la feroce durezza del vecchio maturata in anni di isolamento. Nello sviluppo della vicenda, tra i due si alterneranno stati d’animo e relazioni differenti fino ad uno sconcertante ed improvviso esito finale. “LE COSE CHE T'HO IMPARATO“ è un noir che non disdegna i toni leggeri della commedia divertente, conducendo lo spettatore attraverso percorsi mimetici sino al colpo di scena finale.
Fonte comunicato stampa

Teatro Tor Bella Monaca
via Bruno Cirino
info Tel. 06 2010579 - 06068
dalle 10:30 alle 19:30

Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.



Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.