La signora del martedì
Milano, Teatro Franco Parenti, dal 7 al 18 febbraio 2024


La penna di Massimo Carlotto, perspicace scrittore, drammaturgo, giornalista, saggista, fumettista e sceneggiatore, ci conduce attraverso questa riscrittura teatrale ad osservare le vicende dei protagonisti, plasmati dagli accadimenti del loro passato, in un inciso decisamente noir probabilmente ispirato dai fatti di cronaca che lo riguardarono negli anni '70.

L'anonima hall della pensione Portogallo, modesto alloggio dagli arredi in stile anni '80, adorno d'una slombata tappezzeria verde salvia, gestito con impronta decisamente anticonformista dal nerboruto ed occasionalmente patinato Alfredo (Paolo Sassanelli ci regala una vigorosa versione queer della parte interpretata), è cornice e crocevia di vissuti occulti,  amori nascosti e sesso clandestino.
Ospite fisso ed unico, si capirà, del bigio ostello, tal Bonamante, abile Riccardo Festa ad edulcorare  il clima acre, attore hard giunto sul viale del tramonto della carriera, ancora attivo tuttavia da 9 anni nel "prestar l'opera dei discinti favori" alla prediletta del martedì Alfonsina Malacrida detta Nanà, interpretata dalla straordinaria Giuliana De Sio, che con fare sbrigativo, riottoso e sfuggente, attinge all'occulto amore mercenario, mimetizzata nel contesto persino dalla nuance del paltò.
Irrompe nella balzana routine alberghiera, trascinando l'incedere grazie ad una carrozzina, un reporter in incognito, cruento e straordinario  esecutore Alessandro Haber, che millanta, prima di rivelare il suo reale intento, sciorinando un gergo da scafato professionista e rivolgendosi all'imparruccata receptionist, scaramucce famigliari con la consorte tali, da dover urgentemente reperire ospitalità ed un giaciglio per la notte.
Gli elementi presenti nella rappresentazione, a partire dal testo cupo, concorrono ad un risultato avvincente, tragico ed esilarante al contempo.
Perfetta la scenografia, appropriata la colonna sonora, incalzata da iconiche canzoni retrò, come “Tutt’al più” di Patty Pravo, “La notte” di Adamo interpretata magistralmente da Haber, “Amore baciami” di Bongusto, “L’immensità” nella versione di Dorelli.
Tripudio unanime di applausi a scena aperta.
Terapeutico.
cliccaquiper leggere la recensione della rappresentazione  romana

La presente recensione si riferisce alla rappresentazione del 7 febbraio 2024




La signora del martedì
di Massimo Carlotto
regia Pierpaolo Sepe
con Giuliana De Sio, Alessandro Haber
e con Paolo Sassanelli, Riccardo Festa, Samuele Fragiacomo
scena Francesco Ghisu
costumi Katarina Vukcevic
produzione Gli Ipocriti Melina Balsamo / Fondazione Teatro della Toscana




Teatro Franco Parenti
Via Pier Lombardo, 14,
20135 Milano
tel: 02 59995206
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ORARIO SPETTACOLI:

mercoledì - venerdì - sabato ore 19:45
giovedì ore 21:00
domenica ore 16:15


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