Immaginate una fredda serata d’inverno, grigia e monotona... le luci calano, silenzio in sala e ci si ritrova completamente immersi in un mondo fiabesco, dagli iridescenti colori. Il musical richiama il ben noto lungometraggio Disney, ma con prospettive originali. In particolare, il personaggio di madre Gothel, pur restando nell’economia della storia l’antagonista, subisce una sorta di rivoluzione copernicana, diventando elemento chiave: non è più una cattiva assoluta, ma si fa luce su cosa l’abbia resa tale, fino ad un finale diverso da come ci si aspetta, che non vi sveleremo di certo. L’impianto scenografico è imponente, articolato, ricco e veramente accattivante nelle rapide trasformazioni: se ne apprezza l’apporto tecnico delle luci, che enfatizza l’apparato rappresentativo. Si aggiunge l’introduzione di animazioni che descrivono i viaggi dei protagonisti non solo in chiave di evidente richiamo al mondo del cinema, ma anche come ulteriore apporto alla narrazione che toglie qualsiasi vuoto d’immaginazione, a soddisfazione del giovane ed esigente pubblico avido di esperire ogni dettaglio della fiaba. Lorella Cuccarini dimostra ancora una volta di essere un artista completa, le doti recitative sono notevoli quanto quelle canore e coreografiche, un'interpretazione vitale e dinamica di madre Gothel. Il registro è leggero, divertente comico; riuscitissima l’introduzione di personaggi nuovi come Rosa e Spina, esilaranti nelle loro performance canore che trovano largo accoglimento tra gli astanti. Spettacolo adattissimo a famiglie e bambini, ma anche a tutte le ragazze e i ragazzi un pò più grandi che sono cresciuti con questa fiaba, che potranno deliziarsi nel riscoprirla in questa forma. Le musiche originali, il divertente ballo di Rapunzel, le note comiche tipiche dell'animazione, sono solo alcuni degli elementi che meritano di essere gustati. La presente recensione si riferisce allo spettacolo del 9 dicembre 2022. |
RAPUNZEL IL MUSICAL
|