Prima assoluta, al Teatro Spazio 18b, "Nel meraviglioso mondo di Alice", spettacolo scritto da Federico Malvaldi e diretto da Massimo Roberto Beato, con Maria Rosa Toma e drammaturgia scenica di Marzia Ercolani.
Non è facile portare a teatro opere che raccontano la sofferenza della malattia, specie se la patologia è molto evidente e quindi chi ne è affetto è continuamente oggetto di sguardi, se non addirittura di apprezzamenti poco piacevoli. In questo coraggioso spettacolo la protagonista Maria Rosa Toma, affetta dalla sindrome di Morquio, porta in scena tutta la sua energia e la sua capacità di superare le apparenze per calarsi in una dimensione più profonda dove non è la “forma” che conta ma il suo contenuto. Rifacendosi ai racconti di Lewis Carrol, lo spettacolo si snoda lungo un percorso che la protagonista compie cadendo nel pozzo ed incontrando i famosi personaggi della favola di Alice: i fiori, il Brucaliffo, il Cappellaio matto. Ogni incontro diventa una riflessione, un grido di dolore, ma anche un’occasione per ridere del proprio destino. Non mancano infatti nella rappresentazione momenti di ilarità, spunti comici che alleggeriscono la tristezza che in alcuni passaggi del testo avvolge la sala. Lo spettacolo è sicuramente di impatto e non può lasciare indifferenti. Induce a forti riflessioni sul senso della vita stemperandole però con attimi di gioiosità e di follia. Un notevole contributo riescono a fornirlo le luci che creando dei chiaro-scuri focalizzando l’uno o l’altro particolare, gli arredi che accompagnano la storia narrata diventando parte di essa e l'accurata regia.
Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 20 ottobre 2023. |
Nel meraviglioso mondo di Alice Teatro Spazio 18B |