Teatro nel teatro ed esilarante surrealismo per lo spettacolo in scena al Teatro Marconi dal 3 al 13 novembre 2022.
L'opera del fantasma è una divertente ed originale commedia dove lo spazio scenico viene totalmente stravolto creando un contesto nel quale gli attori non comunicano tra loro, come avviene nella tradizionale recitazione, in quanto alcuni personaggi sono visibili dal pubblico, ma non da chi è in scena. A questo si aggiungono numerose incursioni in platea che spostano la vicenda tra il pubblico creando un "dentro e fuori" dal palco che dà movimento senza mai disorientare. Questo "non interagire" tra i personaggi deriva dalla presenza di un fantasma: il regista dello spettacolo che una compagnia sta provando muore improvvisamente e soprattutto misteriosamente ed il suo spirito continua ad aleggiare tra le quinte. Questa spirituale entità è presente nel corso delle prove dell'opera che attori e tecnici decidono di mettere in scena, nonostante la prematura dipartita del regista (the show must go on!). Dalla commistione tra esseri reali e fantasmi nascono i più disparati avvenimenti ed emergono torbidi intrighi, soprattutto perchè il morto, deciso a fare chiarezza sul suo decesso, ritorna ad infestare il palco e ben presto comprende come, seppure fantasma, può intervenire nel corso degli avvenimenti, senza essere visto, con battute di mano o schiocco di dita che riescono a "congelare" i personaggi in una immobilità irreale. Tale accorgimento scatena momenti grotteschi, nei quali i protagonisti riescono a dare il meglio di loro stessi. Spettacolo piacevole, non impegnativo nonostante affronti il tema della morte e della possibile vita ultraterrena. Gli attori si prodigano molto nell'intento di far divertire il pubblico caratterizzando fortemente i loro personaggi e mettendo in atto siparietti assolutamente esilaranti. A tutti in scena viene ritagliato un pezzo assolutamente personale, dando ad ognuno la possibilità di esprimere al massimo le notevoli capacità artistiche. Simpaticissima è la svampita cameriera che tra un congiuntivo errato ed una mossetta accattivante riesce a conquistare il pubblico in sala. Finale a sorpresa nel quale si svela l'arcano delle strane morti e dove i personaggi, imprigionati sulla scena, trovano finalmente la loro libertà nel riscatto dalle loro nefaste azioni e nel perdono. Un'ora e mezza di sano e genuino divertimento. Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 5 novembre 2022. |
L'opera del fantasma Roma, Teatro Marconi |