Il sogno si infrange nella dura realtà e dalle macerie cosa sorge? Un finale a sorpresa che tiene lo spettatore in sospeso fino all'ultimo, quando in un crescendo di eventi i dubbi spariranno ed i 30 anni dell'attrice e della donna acquisteranno un senso. Complimenti alla protagonista che praticamente da sola (le altre due interpreti hanno un ruolo minore) in un lungo monologo intrattiene piacevolmente il pubblico, senza mai annoiare e soprattutto, grazie ad un testo ben costruito, raccontando grandi verità sul ruolo femminile e sul teatro. La nostra protagonista, nel finale, dimostra anche grandissime doti canore chiudendo lo spettacolo con una canzone difficilissima da interpretare per l'alternanza di toni molto alti e molto bassi. Tutto piacevole anche la scarna scenografia che nulla toglie al contesto in cui è costruita la scena. |
Le attrici hanno la data di scadenza
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