Tornano in scena per festeggiare i quindici anni del loro sodalizio artistico Attilio Fontana ed Emiliano Reggente raccontando, con il loro particolarissimo stile e l'originale comicità la storia del mondo, dall’uomo primitivo all’intelligenza artificiale.
Un percorso nel tempo ricordando epoche, personaggi, pubblicità, favole e rispolverando per l’occasione consolidati “cavalli di battaglia” della loro carriera teatrale. Due amici attori che si contendono il favore del pubblico sfoderando le loro migliori performance: uno (Attilio Fontana) prevalentemente canore, l’altro (Emiliano Reggente) mimiche e gestuali. Esilaranti le scenette delle canzoni interpretate con la voce dall'uno e con il corpo dall'altro; il suono di strumenti musicali invisibili; le imitazioni di personaggi iconici del panorama musicale italiano; le fiabe improvvisate e perfino un robottino cinese tuttofare. Lo spettacolo è molto piacevole e divertente: i due protagonisti, accompagnati da un paio di eccellenti musicisti, riempiono il palco del Teatro Lo Spazio (minimalista nella scenografia) per un’ora e mezza cantando, ballando, recitando e mimando, interagendo col pubblico e soprattutto suscitando ilarità e genuine risate. Tra i due protagonisti c’è ottima intesa (non a caso lo spettacolo celebra i quindici anni del loro connubio) e le scaramucce messe in atto, paradossalmente, confermano l’alleanza tra i due. Attilio Fontana ed Emiliano Reggente ricordano molto le azzuffate che grandi comici del passato portavano in scena. Nei due attori si ritrovano infatti la compitezza dell’uno (smoking e papillon) e la pseudo trasandatezza dell’altro (rilevata anche attraverso il suo olezzo). Non mancano momenti di “a solo” ed intermezzi musicali che oltre ad arricchire e movimentare lo spettacolo, risultano propedeutici ai cambi di abito ed a coprire brevi assenze dal palco. “Tanto tempo ma’..” è un momento di serenità ed ilarità regalato al pubblico. Uno spettacolo leggero ma non vacuo, divertente nei contenuti che riescono a spaziare nei campi più disparati: dalla politica, alle fiabe, dalla canzone alla poetica, utilizzando una moderata satira che riesce a regalare spessore ad uno spettacolo musicale. Travolgente la simpatia, la capacità gestuale e la complicità con il pubblico di Emiliano Reggente, calda e suadente la voce di Attilio Fontana, ma in questo dualismo, a volte, è difficile capire chi fa da spalla a chi. Questa "fine del mondo in ottanta minuti" è una favola teatrale adatta al pubblico di ogni età.
Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 19 aprile 2024. |
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TANTO TEMPO MA’…..siamo ancora qua!
di e con Emiliano Reggente – Attilio Fontana
e con Franco Ventura (chitarre) e Roberto Rocchetti (pianoforte)
Tornano in scena al Teatro Lo Spazio, il 19 e 20 aprile, Attilio Fontana e Emiliano Reggente con il loro nuovo spettacolo TANTO TEMPO MA’ (LA FINE DEL MONDO IN 80 MINUTI). Attilio Fontana ed Emiliano Reggente, attraversano la storia del mondo, dall’uomo primitivo all’iper futuro dominato dall’intelligenza artificiale. Tramite uno “zapping” temporale sfrenato, i due ci racconteranno i conflitti dell’essere umano, catapultandosi in una carrellata caleidoscopica di epoche, personaggi e archetipi. Il duo festeggia il quindicesimo anno di attività con questo nuovo spettacolo, proseguendo il viaggio tra musica e comicità nell’eterna lotta tra poetico e dissacrante. (Fonte: comunicato stampa)
TEATRO LO SPAZIO Via Locri 43 Roma informazioni e prenotazioni 339 775 9351 / 06 77204149
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