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L'esperienza dei
Mersenne nasce nel 2002, precisamente a Bologna dove il trio formato da
Leonardo Borrelli, Emiliano Colomasi e Cristiano Delfino si dedica fondamentalmente al genere indie, riscuotendo un certo successo a livello locale e mostrando di avere notevoli capacità a livello compositivo.
La loro è un attività live davvero molto intensa che li porta a partecipare a numerosi eventi per band emergenti raggiungendo sempre risultati molto positivi.
Ascoltando il lavoro Stolen Dresses, si nota l'accento dinamico, sferzante che il gruppo vuole dare ai brani avvicinandosi particolarmente ai modelli britannico-americani.
La loro è una musica senza fronzoli, giri di chitarra semplici, sonorità alternanti tra il soft-rock e quelle più acide come già il brano di apertura Clerks denota ampiamente.
Il continuo altalenare di ritmo e cromaticità, dimostra quel senso di contraddizione che alberga nella gioventù in qualche modo simboleggiata in questi brani: dal senso di eccitazione come in I can't stop a quella di un martellante ed inutile "cruccio interiore" come in Steps.
La capacità di questi ragazzi risiede anche nel saper coniugare alla musica un piglio ritmico e dei testi, in grado di entrare nella mente dell'ascoltatore, di renderlo partecipe, di martellarlo fino a farlo scatenare.
E' un modo di fare musica che non ha interesse per l'estetica, ma ne ha per le autentiche pulsioni che spingono a comporre in maniera istintiva.
A questo album non bisogna chiedere innovazione musicale, non vi è pretesa, di certo però il contenuto è davvero molto genuino e frizzante; potrebbe esplodere nel futuro in qualcosa di considerevole, non rimane che augurare la piena maturazione a questo gruppo: certamente si trova sulla giusta strada.
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Leonardo Borrelli: Chitarra, voce Emiliano Colomasi : Basso, voce Cristiano Delfino : Batteria
Anno: 2006 Label: Urtoxox/Audioglobe Genere: Indie Rock
Tracklist: 01. Clerks 02. Show My Best 03. There's Place 04. I Can't Stop 05. Changing My Plans 06. A New Brand 07. Steps 08. Directions 09. Wake up 10. So Blind
   

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