Scritto da Paolo Marchegiani Giovedì 08 Giugno 2006 09:10 Letto : 3546 volte
Da Zop op del 1997 non era uscito null'altro di inedito, nel 2005 ha recuperato con gli interessi: Side One e Side Two e ad aprile 2006 è atteso Side Three. Su Side One aveva offerto un ritratto dinamico, una sorta di "power trio" con Les Claypool dei Primus e Danny Carey dei Tool. Side Two è più sperimentale e mutevole e allo stesso giocato principalmente su Belew. Dove Side One ha avuto slanci e chimica eccitante, Side Two ha accantonato il timbro metallico, ed è diventato, quasi clinico, d'atmosfera. Le tracce sono costruite attorno ai rilievi del synth e ai campionamenti della drum machine, dalle improvvisazioni e da accenni di forme/canzoni. Le canzoni hanno tutto l'impulso e gli esiti che Belew inietta nel materiale del Re Cremisi, una sensibilità che circonda la libertà della musica. Tutto risulterebbe una punta staccato e freddo se non fosse un suo lavoro. Spesso, la chitarra di Belew decora le strutture armoniche con parti esagerate di punteggiatura, come in Asleep o trasmette l'idea dell'ondulazione della fiamma in "Quicksand". |
Adrian Belew: Voce, chitarra, altri strumenti Anno: 2005 Sul web: |