Scritto da Salvatore Siragusa
Venerdì 02 Giugno 2006 22:17
Letto : 3307 volte
Tornano i Paradise Lost considerati a ragione tra i padri fondatori del Gothic Metal con album come Gothic, Icon e Draconian Times ma che da qualche tempo a questa parte pareva avessero intrapreso una parabola discendente nella loro vena compositiva.
Questa ultima "fatica" segna un certo ritorno alle origini, già dal nome, Paradise Lost per l'appunto, con sonorità meno elettroniche e con un ritorno predominante delle chitarre, manca a dire il vero ancora un certa "cattiveria" ed un pizzico di "rabbia" in più non guasterebbe e comunque non c'è quasi più nulla di gotico e forse anche di Metal in senso stretto, siamo secondo me più in presenza di Hard Rock.
Resta un album discreto, sicuramente non un capolavoro ma di certo un disco piacevole da ascoltare.
70/100
Nick Holmes: Voce Gregor Mackintosh: Chitarra Aaron Aedy: Chitarra Stephen Edmondson: Basso
Anno: 2005 Etichetta: GUN Genere: Gothic Metal
Tracklist 01. Don’t Belong 02. Close Your Eyes 03. Grey 04. Redshift 05. Forever After 06. Sun Fading 07. Laws of Cause 08. All You Leave Behind 09. Accept the Pain 10. Shine 11. Spirit 12. Over the Madness
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione.
Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”.
Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .