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Adamas

E' stata una vera sorpresa intervistare gli Adamas. Lo scambio di battute con i quattro ragazzi di Spoleto ci ha fatto scoprire una band giocosa ed ironica, un aspetto che non è facile cogliere ascoltando la loro musica, un thrash moderno ed aggressivo che non lascia prigionieri.

ADAMAS
Dal greco àdamas = invincibile.  

Luigi Castellani: Voce 
Federico Fondacci: Chitarra 
Alessandro Manini: Basso 
Eugenio Castellani: Batteria


- A&B - Ciao ragazzi, raccontate brevemente come nascono gli Adamas.
- Luigi Castellani [Adamas] - Ex mater ignota! Nascono nel 2007 ad Eggi, una piccola frazione del Comune di Spoleto, per volontà mia, Luigi, per superare il trauma dello scioglimento della precedente band (Zigdmimma) – da cui non mi sono mai ripreso, ci vorranno anche buone scuse per continuare a bere, no!? (;-). Ho dovuto aspettare che quattro baldi giovanissimi del nostro piccolo paese avessero l’età per essere arruolati nelle file del metal, e soprattutto che dessero l’entusiasmo al “vecchio” del gruppo! Da lì in pochissimo tempo è uscito un primo EP (molto acerbo!!), ma che ha ottenuto un buon riscontro. Poi ci siamo rimboccati le mani per il primo lavoro in studio Evil All Its (mixed & mastered by Andy La Rocque!!), e dopo ancora… (effettuato un cambio line up drastico per meri motivi di impegni universitari/lavorativi) abbiamo partorito Heavy Thoughts. Insomma… ci avviciniamo al decennale!!

- A&B - “Heavy Thoughts” è uscito ormai da oltre un anno, come sta andando a livello di gradimento e di critica? 
-
Federico Fondacci [Adamas] - Sta andando. Siamo onesti, non possiamo dire che sia piaciuto a tutto il mondo. Abbiamo ricevuto buone recensioni e altre meno buone. Abbiamo scoperto che i francesi sono stati particolarmente critici, forse ricordano la finale dei mondiali del 2006… In Sud America invece, pare sia stato apprezzato, complice anche la stima che il popolo latino ha per Mr. Blaze Bayley.
- Alessandro Manini [Adamas] - Ho avuto l’impressione che ci siamo imposti qualche paletto di troppo nella composizione dei brani. Può essere dipeso anche dalla nuova line-up che si è ritrovata insieme di punto in bianco provenendo da due realtà e passati musicali ben distinti. In ogni caso considero Heavy Thoughts un buon punto di partenza e dai riscontri degli ascoltatori pare che live renda anche meglio.

- A&B- La title track è cantata  con Blaze Bayley, come è nata la collaborazione con l’ex cantante dei Maiden?
- Federico [Adamas] - Nel primo album abbiamo avuto una guest per il mix e il mastering, questa volta volevamo una guest alla voce. La SG Records ci è venuta incontro e ha messo in moto i suoi contatti. La prima volta che abbiamo sentito la voce di “Futureal” o di “The Clansman” sopra un nostro brano… abbiamo avuto i lacrimotti!
- Alessandro [Adamas] - A me Mr. Bayley è sempre piaciuto, anche quando cantava con gli Iron Maiden. Uno che non ha paura di niente!

- A&B - Come siete entrati in contatto con Andy LaRoque  per il mix e mastering del primo album Evil all its?
- Luigi [Adamas] - Eh eh …. Eravamo stati contattati da un DJ Statunitense che girovagando nella rete si era imbattuto nel nostro progetto. E non solo, gradiva i nostri pezzi al punto da inserirli in rotazione nella sua web radio. Poi ha voluto intervistarci (in diretta … ora italiana 3 di notte!!) e piano piano sono arrivati altri contatti tra cui quello di una manager della Virginia che tra varie ipotesi di promozione degli ADAMAS (tour in USA, album, ecc… - non andate poi in porto) ci fu anche la proposta di collaborare con un fonico in Europa. Ci passò il contatto… ed era lui!

- A&B - Nei vostri brani si notano alcune assonanze con i Megadeth, quanto la band di Dave Mustaine ha influenzato il vostro sound?
- Federico [Adamas] - Personalmente sono cresciuto ascoltando i Megadeth. Ho iniziato a suonare in una band in cui il 50% delle cover erano loro, quindi penso di aver interiorizzato, almeno in parte, il loro sound. Sono molto attaccato ai dischi dei primi anni '90.

- A&B - Quali sono gli altri artisti che vi hanno ispirato?
- Federico [Adamas] - Non riuscirei a dire che c’è un’artista in particolare che mi ha influenzato, direi piuttosto che la vagonata di musica che ho ascoltato ha fatto sì che uscissero determinati riff. Mi piacciono molto gli Extrema, per esempio, e in alcuni frangenti, qualche rimando è possibile trovarlo.

- A&B - C’è un pezzo di qualche band famosa che avreste voluto comporre voi?
- Federico [Adamas] - Per quanto mi riguarda, vorrei aver composto un brano come “Before I Forget” degli Slipknot… una potenza sonora e un groove eccezionali…

- A&B - Gira voce che tra i vostri fan ci sia Giancarlo Magalli, è vera questa cosa?
- Federico [Adamas] - Si, anche Sasha Grey e Carlo Conti… ah ah ah. In realtà ci piace scherzare, complice anche la noia dell’ufficio e un lavoro passato davanti a Photoshop. Di solito non ci prendiamo mai troppo sul serio, ci piace ricordare che nonostante la fama internazionale, i milioni di dischi venduti, le centinaia di date in tutto il mondo, tutte le fan che ci assillano per passare del tempo con noi… veniamo dall’Umbria… siamo gente tranquilla e umile che viene dalla campagna! Ma nell’album ci sono due contributi non fotoshoppati: Diprè e Montesi! ;-)

- A&B - Come è la situazione musicale in Umbria? Ci sono posti dove suonare?
- Federico [Adamas] - La situazione è quella che è più o meno in tutta Italia, l’Umbria è solamente più piccola e con meno possibilità. La piaga delle cover band è arrivata anche da noi. Suonano loro… Luigi sicuramente può dire la sua in merito!
- Luigi [Adamas] - Non posso non citare l’associazione culturale “Ministero del Metallo” di cui sono socio fondatore. Dopo appena 5 anni di attività siamo riusciti a creare un seguito, e dunque una platea, che in pratica raccoglie tutti i metallari umbri. Al momento siamo a quota 250 soci in regola per l’anno in corso! Organizziamo 3-4 eventi l’anno e cerchiamo di portare il nostro clima di festa nei pochissimi locali che ancora aprono le porte al metal!

- A&B - Ci sono altre metal band della vostra zona che meritano di essere ascoltate?
- Federico [Adamas] - Tutto sommato, ci sono un discreto numero di band attive in Umbria, ed anche longeve!: Firbolgh, Bloodtruth, SRL, Subliminal Crusher, True Lie, Queens of Noise, Hellraiser, Deed, ecc.. tutte band di amici che meritano assolutamente di essere ascoltate!

- A&B - Raccontateci qualche episodio particolare dei vostri concerti con Sepultura e Grave Digger.
- Eugenio Castellani [Adamas] - Beh, oltre “l’immensità” di Derrick Green che, nel regalargli una nostra maglia, alla domanda “Che taglia porti?”, ci ha guardati un po’ perplesso rispondendo: “penso una S!”… ricordiamo con “immenso” piacere la faccia e il labiale del roadie dei Digger! Soprattutto io… che me lo sono visto inveire contro perché  gli mancava una ciabatta sul palco… ed avendo suonato prima di loro, ci accusava di occultamento di ciabatta. “2 a 0 a casa vostra: Grosso, Del Piero! Pooo-po-po-po-po-po-pooo!

- A&B - Siete stati selezionati per suonare al Rock Metal Fest di Pulsano (Ta), evento che si terrà il prossimo 17 agosto. Come siete venuti a conoscenza dell’iniziativa  e del relativo bando di partecipazione?
- Federico [Adamas] - Ho letto il bando su metalitalia.com (si può fare pubblicità?). Siamo già stati un paio di volte in Puglia dove abbiamo conosciuto gli amici Cobra e gli Essenza e abbiamo colto la palla al balzo!

- A&B - Cosa si deve aspettare chi verrà a vedervi dal vivo?
- [Adamas] - Quattro brutti ceffi che cercheranno di dare il massimo per trasmettere tutta l’energia che mettiamo nelle nostre esibizioni, tante bevute dopo il concerto e, come sempre, degli intro molto divertenti!

- A&B - Vi ringraziamo per la disponibilità e vi lasciamo lo spazio per un messaggio ai vostri fans e ai lettori di “Artists & Bands”.
- [Adamas] - Potremmo dirvi quelle belle parole del tipo “se avete un sogno non abbandonatelo” oppure “con tanta dedizione ce la farete”… quello che vi diciamo è: sia che ascoltiate metal o che lo suoniate… Divertitevi, bevete, conoscete belle ragazze/i e praticate l’amore libero… se ce la farete, avrete raggiunto il massimo dei traguardi! Ci vediamo sotto palco ragazzi!





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