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Tommy Massara
Extrema

Artists & Bands, oltre ad aver ospitato chi ha fatto la storia dell’hard rock e del progressive internazionale, mette a fuoco una delle nostre band che ha fatto la storia del trash metal italiano. Gli Extrema hanno alle spalle una carriera ultra ventennale e lo scorso anno sono tornati con un ottimo nuovo lavoro. Ne abbiamo parlato con Tommy Massara, il chitarrista storico della band.

Gianluca GL Perotti: Voce
Tommy Massara: Chitarra
Mattia Bigi: Basso
Paolo Crimi: Batteria

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- A&B -
Ciao, innanzi tutto benvenuto su Artists & Bands, che è fiero di poter scambiare quattro chiacchiere con una band storica del metal italiano. Partiamo quindi subito con il parlare del vostro nuovo lavoro “Pound For Pound”, come è nato?
- Tommy Massara [Extrema] –
Subito dopo il tour Europeo dell’anno scorso, ci siamo chiusi in studio e abbiamo cercato di suonare il più forte e incazzato che potevamo, così è nato “Pound for Pound”.

- A&B -
Quali sono le differenze se paragonato ai vostri vecchi lavori?
- Tommy Massara [Extrema] –
E’ sicuramente un album più immediato, poi rispetto al nostro penultimo album che vedeva l’esordio alla batteria di Paolo, finalmente rivede una band molto amalgamata e concentrata.

- A&B -
Per quanto riguarda i testi, di cosa parlano?
- Tommy Massara [Extrema] –
Della vita in tutte le sue forme più reali…

- A&B -
Avete oramai un ventennio alle spalle, facciamo un piccolo riassunto della vostra storia, gioie, rimpianti, cosa cambiereste, ecc.
- Tommy Massara [Extrema] –
Rivedendo il nostro dvd del 2007 “Murder Tunes & Broken Bones” sinceramente non cambierei nulla, anzi forse l’unico rammarico è che avrei voluto fare ancora più cose. Ma in generale di che cosa ci possiamo lamentare, sono 20 anni che suoniamo la nostra musica e lo continuiamo a fare ad alto livello ...

- A&B -
A cavallo tra il 2006 ed il 2007 il vostro singer decise di abbandonare la band, ma è poi rientrato solo dopo pochi mesi. Cosa è successo veramente?
- Tommy Massara [Extrema] –
Essendo una band molto attiva, eravamo semplicemente molto stanchi, venivamo da un periodo molto intenso e abbiamo sbottato, poi quando ci siamo riposati un po’ tutti la cosa è rientrata nei normali binari di una litigata di assestamento per capire tra di noi cosa fosse veramente importante, siamo ancora qui a raccontarlo.

- A&B -
Nel 2008 avete diviso il palco con i Death Angel. Cosa avete provato nel dividere il palco con una delle trash band più famose?
- Tommy Massara [Extrema] –
I Death Angel sono delle persone fantastiche, non smetterò mai di ringraziarli per averci dato l’opportunità di fare il nostro primo tour europeo di alto livello, ci siamo divertiti come dei pazzi, ogni sera era una festa, e ricevere ogni sera alla fine del nostro set i loro complimenti ci inorgogliva non poco.



- A&B -
Come vedete il cambiamento della scena musicale metal italiana e non , dai vostri inizi fino ad oggi?
- Tommy Massara [Extrema] –
Poco è cambiato, o meglio oggi ci sono tantissimi gruppi, posti per suonare, ma i dischi di metal italiano qui nel nostro paese vendono sempre poco rispetto alle potenzialità ed ai possibili acquirenti, fino a quando questo trend non cambierà non riusciremo ad esportare con continuità la nostra musica all’estero.

- A&B -
C’è qualche band di oggi che apprezzate?
- Tommy Massara [Extrema] –
Ce ne sono Moltissime, in questi giorni le due band del nostro panorama che mi piacciono molto sono i The Fire e i Fuzz Fuzz Machine.

- A&B -
Di quelle storiche invece, quali sono le band che veramente hanno segnato la storia e che vi hanno fatto decidere di diventare gli Extrema?
- Tommy Massara [Extrema] –
Personalmente il vecchio metal, il rock’n’roll degli anni 70/80, Kiss, Van Halen, Iron Maiden, Angel Witch, Motorhead.

- A&B -
Avete suonato al recente Gods of Metal, ma avete avuto pochissimo tempo a disposizione. Troppo poco per una band della vostra esperienza!!
- Tommy Massara [Extrema] –
Si, è vero, ma nei festival è così, abbiamo suonato solo 25 minuti ed abbiamo presentato parte del nostro nuovo cd, ma abbiamo tempo per fare degli show da headliner, per ora va bene così.

- A&B -
Porterete poi “Pound For Pound”, anche in giro per il resto del mondo?
- Tommy Massara [Extrema] –
Abbiamo già fatto due festival, uno in Germania a Dessau, il Legaci Fest ed uno in Spagna a Saragozza il Metal Way, poi in Slovenia al Metal Camp e poi c’è il tour europeo vero e proprio.

- A&B -
Perché avete deciso di coverizzare “Deuce” dei Kiss?
- Tommy Massara [Extrema] –
Come ti ho detto prima, ho iniziato con le band di quel periodo, i primi sono stati i Kiss, mi sembrava giusto proporre un omaggio ai miei padri spirituali.

- A&B -
Quale sarà il futuro degli Extrema? Avete già progetti in cantiere?
- Tommy Massara [Extrema] –
Per il momento solo suonare dal vivo, poi si vedrà, per almeno un anno non penseremo ad altro.

- A&B -
Come è nata la collaborazione con Page Hamilton degli Helmet?
- Tommy Massara [Extrema] –
Io e Page ci conosciamo da 15 anni, il caso ha voluto che proprio nei giorni in cui stavamo lavorando all’album lui suonasse con gli Helmet proprio a Ravenna, dove eravamo in studio, semplicemente lo ho chiamato e gli ho chiesto se gli sarebbe andata la cosa, lui ha detto semplicemente “Yes my friend” e ha cantato.

- A&B -
Ti lascio un po’ di spazio per i lettori di Artists & Bands e per i fans degli Extrema in generale, praticamente chiudi come vuoi questa intervista.
- Tommy Massara [Extrema] –
Abbiamo una scena rock metal importante in Italia che non riesce ad imporsi perché si comprano pochi album di bands italiane, se invertiamo questa tendenza dall’estero ci guarderanno con invidia, dipende solo da noi, quindi investite sui gruppi italiani, “Pound For Pound” Extrema!


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