Il Test
Roma, Teatro della Cometa, 4 marzo 2020

"Il Test" è, a memoria di chi scrive, fra le più genuine rappresentazioni crossover tenute in ambito teatrale.
Tre sono i contesti di genere all'interno dei quali si muovono i protagonisti: la tela di fondo rimane la commedia brillante, abilmente condita di pungente e caustico sarcasmo; tuttavia, il quartetto riesce a stupire lo spettatore portandolo più volte, e sempre con tempestiva abiltà, verso contesti drammatici a loro volta abbandonati altrettanto repentinamente a favore di ritrovati alvei goliardici. 
Tutto ciò - e si giunge al terzo dei tre ambiti offerti - avviene mantenendo inalterato il climax della tensione, abilmente rappresentato in termini bicefali: da un lato c'è il meccanismo della proposta indecente ma allettante, dall'altro la conclamata affermazione della crisi di coppia o dell'amicizia. 
Il risultato è piuttosto sbalorditivo: ciò che stupisce, di questa rappresentazione, è la bilanciata equivalenza manifestata dai quattro attori, capaci di navigare alla stessa velocità nei diversi contesti sopra descritti.
Un quartetto di interpreti che annovera Roberto Ciufoli nei ranghi, ad esempio, potrebbe far pensare ad una sua monopolizzazione degli interventi ilari e ad una conseguente declassazione degli altri tre a spalla, individuale o collettiva che sia.
E invece no! I quattro sono realmente complementari, bilanciati nei ruoli, assolutamente in grado, ex aequo, di transitare al di là di una demarcazione in maniera tanto camaleontica, quanto naturale, mantenendo inalterato il valore assoluto della interpretazione ed impedendo alla curva dell'attenzione di flettersi minimamente.
In tutto ciò, c'è spazio per ognuno di vantare singole e autonome abilità, mai scontate quando si scavalca continuamente il confine piuttosto marcato che separa la commedia dal dramma: Benedicta Boccoli incarna perfettamente la figura femminile che non sa di conservare in sé stessa il suo peggior nemico; Simone Colombari veste la maschera dell'affettazione, tipica di chi erge facciate familiari e amichevoli nascondendo un substrato prevalentemente cinicoSarah Biacchi esprime un contrasto interiore, manifestando determinato e sicuro ciò che, invece, è latentemente incerto e fragile; Roberto Ciufoli costruisce la simpatia del suo personaggio per l'intera durata dell'opera, per poi demolirla d'un colpo, perdendo tout court la sua ascendenza.
Quanto sopra - si noti che mi accingo ostinatamente a trovare il pelo nell'uovo - permette di perdonare agevolmente la tardiva entrata in scena di
Sarah Biacchi - non è dato sapere se per colpa del regista o dell'autore - e una scazzottata non proprio da manuale tra CiufoliColombari.




Il Test
Roma, Teatro della Cometa
4 marzo 2020

regia 
Roberto Ciufoli

con 
Roberto Ciufoli
Benedicta Boccoli
Simone Colombari 
Sarah Biacchi 

di Jordi Vallejo




@TeatroCometa
Via del Teatro Marcello, 4 - Roma
Dal martedì al sabato h 10/14 - 15,30/19,00, domenica h 13,30/17
Telefono: 06.6784380
Biglietteria Online: Anyticket

Attenzione, nel rispetto della Direttiva Ministeriale, a far data dal 5 marzo, lo spettacolo "IL TEST" è sospeso.



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