Storygram
Roma, TeatroSophia, dal 03 al 06 ottobre 2024

Scritto da Artists and Bands Sabato 05 Ottobre 2024 07:00 Letto : 429 volte



Si scrive T(F)rame, si legge "teatro-canzone a spunto fotografico".

È questo l'originale progetto del Collettivo Socrates (attori, scrittori, fotografi, lavoratori della cultura e appassionati del settore) che dal 3 al 6 ottobre mette in scena "Storygram" nell'intima e curatissima cornice del Teatrsophia: uno spettacolo-concerto centrato su scatti, per la maggior parte iconici, sui quali  costruire in itinere un collage di impressioni, approfondimenti, riflessioni... insomma storie.
Gli eclettici Giulia Bornacin (voci e percussioni) e Simone Martino (voci e strumenti) ci portano per mano davanti, dietro, di lato e a volte dentro fotografie, talvolta di notorietà planetaria: su tutte, il bacio tra il marinaio e l'infermiera del V-J Day in Times Square, carpito il 14 agosto 1945 da Eisenstaedt e l'interminabile notte del dottor Religa, cardiochirurgo polacco, pioniere dei trapianti di cuore, immortalato durante lo struggente monitoraggio di un suo paziente appena operato.
Gli artisti, agili tra vari esercizi di stile, in duetti, monologhi, sprazzi danzanti o canzoni, spaziano in descrizioni, analisi, divagazioni, offrendo letture psicologiche (spassoso il tributo che la Bornacin fa a Merope Generosa, la  strepitosa sessuologa creata dal genio dell'indimenticata Anna Marchesini), poetiche, politiche, favolistiche sia di ciò che l'obiettivo ha fissato ma anche di ciò che ha escluso.
Il pubblico viene coinvolto in questa "lettura" delle opere che crea una performance in divenire, ogni volta, ogni sera differente e originale (vastissimo il repertorio di immagini dal quale attinge il Collettivo), insomma mai uguale, mai scontata, mai didascalica.
Profondo il messaggio che passa, veicolato grazie al fil rouge di un'immagine che torna in tutto lo spettacolo: "Ingresso Casa Colonica", scatto sublime del compianto Luigi Ghirri, che anche in voce, al termine dell'evento, ci ricorda che nell'arte di immortalare la vita, come nella vita stessa, ciò che decidiamo di escludere dal "quadro" comunque esiste, vive, si modifica, ispira, talvolta ci osserva e ci giudica con non minore importanza e conseguenze di ciò di cui abbiamo deciso di fare immagine anziché di far immaginare. 



Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 4 ottobre 2024.



STORYGRAM

Testi: Collettivo Socrates
Ideazione scenica: Alberto Bellandi, Giulia Bornacin, Emanuele Di Giacomo
Voci e percussioni: Giulia Bornacin
Voci e strumenti: Simone Martino, Amedeo Monda

…tante storie di foto che hanno fatto la storia, l’hanno cambiata e sono diventate Storia… In un mondo in cui tutti condividono immagini e stories in modo frenetico, si è cercato di fermare la centrifuga del tempo e di analizzare alcune immagini che sono riuscite ad attraversare indenni la storia fino a diventare delle icone. Per STORYGRAM sono state scelte alcune di queste foto e ne è stato creato uno spettacolo da portare in mezzo alla gente per condividere dal vero e per davvero, viso a viso, corpo a corpo, queste storie rispolverando l’arte del raccontare. L’immagine fotografica, deturpata dal nostro quotidiano “volarci sopra” con un dito per scorrere subito ad un’altra, prende ora il suo tempo e il suo spazio e può così davvero dirci qualcosa di più rispetto alla semplice prima occhiata. Ed ecco che così, come vuole il palcoscenico, i racconti letti diventano inevitabilmente altro, e visto che è sempre il teatro a comandare, STORYGRAM è un insieme di esercizi di stile, musica, luci, giochi di parole e di corpi che vogliono fermare il tempo e dare vita ad immagini che tempo non hanno. Troveremo testi intimi, cronache, sguardi personali e narrazioni quotidiane, molti aneddoti e risposte alle domande che sorgono spontanee quando guardiamo un’immagine e proviamo a interpretarla. Un viaggio leggero e coinvolgente tra racconti e cantautorato italiano e d’oltre oceano che possa restare anche po’ nella memoria… che non svanisca immediatamente con un semplice like.
Fonte: comunicato stampa.




TEATROSOPHIA
via della Vetrina 7
Roma  
tel. 06.68809108
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contatti: 3466226892

biglietti
Intero: 14,00€ + 4,00€ di tessera associativa
Ridotto studenti: 11,00€ + 4,00€ tessera associativa

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