Volevo essere Geri Halliwell
Roma, Teatro Spazio Diamante, 17 luglio 2024

Torna a Roma il Fringe Festival oramai alla sua dodicesima edizione, con un’offerta sempre più ampia sia in termini di proposte che di spazi. 21 spettacoli provenienti da tutta Italia con altrettante drammaturgie per dare voce al Teatro Indipendente che non vive di fondi o finanziamenti istituzionali.

Il 17 luglio, la sala White dello Spazio Diamante ha ospitato lo spettacolo di e con Giulia Trippetta “Volevo essere Geri Halliwell”, una rappresentazione nella quale la protagonista, da sola sul palco e senza alcuna scenografia, chiedendosi quale sia il suo posto nel mondo, dà vita a racconti, aneddoti, tentativi di personale formazione senza una meta precisa.
In questo illusorio viaggio Giulia Trippetta è accompagnata da un “mentore immaginario” un incrocio tra la propria coscienza ed un giudice severo che non esita a mettere in evidenza ogni fallimento in una sorta di incoraggiamento al contrario, che più che spronare la protagonista la retrocede ogni volta nella cruda realtà.
Lo spettacolo è un divertente percorso che l’attrice propone rimbalzando tra il vero ed il sogno, tra aspirazioni e prese di coscienze, il tutto condito con tanta ironia e a volte un pizzico di nostalgia. Giulia Trippetta non si risparmia nella sua interpretazione: saltella, ammicca, balla, si immedesima in diversi personaggi protagonisti, insieme a lei, di questo mitico viaggio (simpaticissima è la professoressa toscana).
Un’ora di piacevoli considerazioni, specchio di un’epoca e di una società vissuta dai millennials che, seppure ormai quasi quarantenni, continuano a cercare di capire quale sia il loro posto nel mondo.

 

 

Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 17 luglio 2024.

VOLEVO ESSERE GERI HALLIWELL

di e con Giulia Trippetta,

costumi Nika Campisi
luci Simone Gentili
musiche originali Andrea Cauduro
tecnico luci e suono Simone Gentili

Torna il ROMA FRINGE FESTIVAL dal 15 al 28 luglio 2024. Ad ospitare gli spettacoli saranno: Teatro Vascello e Spazio Diamante. La serata finale del 28 luglio invece, si terrà presso il Teatro India. Si alterneranno 21 spettacoli provenienti da tutta Italia, 21 compagnie dunque, per altrettante drammaturgie inedite e traduzioni di testi stranieri poco conosciuti dal pubblico italiano, per accendere i riflettori sul teatro indipendente. Come ogni anno, il Roma Fringe Festival porta in scena una fetta importante delle tendenze teatrali contemporanee, uno specchio fedele del mondo che stiamo vivendo: si parla di nuovi futuri e nuovi orizzonti, con uno sguardo lucido che passa attraverso sperimentazioni e inediti linguaggi, tra tradizione e ricerca, proponendo originali forme e inaspettati messaggi. Il Fringe di Roma - diretto da Fabio Galadini - parte dal basso perché si basa sulla convinzione che tutti, al di là del sostegno pubblico possano e debbano creare ogni giorno, per tutto l’anno.
(Fonte: comunicato stampa)

Spazio Diamante White
Via Prenestina 230 B
ROMA
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