Back to Momix
Milano, Teatro Lirico Giorgio Gaber, dal 7 al 26 maggio 2024

Ospite illustre ed attesissima, Momix conquista gagliarda la scena e la totale ammirazione del pubblico del Teatro Lirico Giorgio Gaber.
L'allestimento teatrale  della compagnia remixa scientemente il proprio passato, rendendolo audacemente presente incipiente e futuro anteriore come solo Moses Pendleton, mai pago di innovazione, avrebbe potuto fare.
"Solar Flares", estrapolato da "Botanica", dà il via allo show scaldandoci con il suo vibrante brillamento eruttivo di magma fotosferico, lasciando il passo a quello che si può definire un autentico capolavoro d'arte impressionista, le "Marigold": vellutate corolle si schiudono e racchiudono in un garzato bouquet di eteree étoiles impercettibilmente mutevoli in passionali bailaoras.
Le differenti rappresentazioni  sceniche scorrono come pagine arditamente popolate di un best seller fantasy dalla trama avvincente, con le sinuose sbandieratrici di "Baths of Caracalla" da "Viva Momix", avanzando in successione con i nerboruti e asimettrici cow-boys di "Daddy Long Leg" da "Opus Cactus", planando poi sulla sfera onirica attraverso l'illusionismo ottico di "Light Reigns", sempre da "Viva Momix".
"Paper Trails" chiude la prima parte di quella che potremmo definire a tutti gli effetti saga interspaziale facendoci assistere ad una danza evocativa, tratta da "Viva Momix Forever". L'intera scenografia in bianco e nero consiste nella visualizzazione di caratteri tipografici che cambiano dimensione con strisce di vera carta frusciante, regalandoci un compendio di emozioni visive e sonore, dal fenolico aroma retro-olfattivo.
Parlare di Momix ci riconduce inevitabilmente a descriverne il suo creatore, Moses Pendleton, come il geniale coreografo, direttore artistico e regista che dimostra di essere da 43 anni attraverso la realizzazione di questa compagnia che rappresenta un potente manifesto culturale, artistico e politico. 
La natura è fonte di ispirazione per Pendleton, quella che lo circonda nell'ambito del suo giardino per sua stessa ammissione.  
La foggia dei costumi di scena, rende gli straordinari acrobati danzatori fluttuanti e difformi dall'anatomia corporea d'origine, tanto da rendere la rappresentazione slegata dal contingente  spazio tempo, attraverso la declinazione sapiente e libera di un linguaggio del corpo e dei corpi, incessantemente volto  alla ricerca della bellezza e dell'espressività comunicativa. Le illusioni, create, soprattutto attraverso la luce coadiuvata dal suono e dalla creazione del movimento, concorrono a ingigantire, sparire, fondere e moltiplicare.

Standing ovation!


La presente recensione si riferisce allo spettacolo del 17 maggio 2024


Back to Momix

direzione artistica, regia e coregrafia di

Moses Pendlleton

costumi Phoebe Katzin
luci Joshua Starbuck, Moses Pendleton

BACK TO MOMIX è uno spettacolo nato dal desiderio di tornare a calcare le scene dopo anni difficili che hanno allontanato la compagnia dal suo pubblico, con il desiderio di leggerezza e spensieratezza, peculiarità della compagnia Momix, e uno sguardo sempre teso al futuro: da qui il gioco di parole del titolo che richiama un classico della cinematografia anni ’80.
Momix, che di anni ormai ne ha 43, non sembra accorgersene ed affronta le sfide della gravità, le acrobazie dei suoi incredibili ballerini e il trasformismo dei suoi personaggi che evocano sensazioni e colori sempre nuovi con gli occhi di un bambino un po’ cresciuto, Moses Pendleton, carismatico direttore artistico e creatore di innumerevoli spettacoli di successo.
I più significativi estratti dei grandi classici che hanno segnato la storia della compagnia vengono restituiti alle luci del pacolscenico con una nuova e viva intensità: dagli storici MomixClassics, Passion, Baseball, Opus Cactus, SunFlower Moon, fino a Bothanica ed Alchemy.
Back to Momix è una festa fra Momix ed il suo pubblico: un binomio perfetto che da sempre si diverte, si emoziona, si prende anche un po’ in giro e continua ad incantarsi da ormai due generazioni!

MOMIX, conosciuta nel mondo intero per i suoi spettacoli di eccezionale inventiva e bellezza, MOMIX è una compagnia di ballerini-illusionisti diretta da Moses Pendleton. La sua fama è legata alla capacità di evocare un mondo di immagini surreali facendo interagire corpi umani, costumi, attrezzi, giochi di luce.
La compagnia prende il nome da un assolo ideato da Pendleton – al tempo membro dei Pilobolus Dance Theatre – per i Giochi Olimpici invernali di Lake Placid nel 1980. Nel corso degli anni la formazione e le dimensioni del gruppo hanno subito diversi mutamenti,  ma è rimasto intatto l’impegno a contribuire allo sviluppo dell’arte della danza divertendo il pubblico (fonte: comunicato stampa).




Teatro Lirico Giorgio Gaber

Via Larga, 14
20122 Milano
Tel. 020064081 (tasto 2 per Teatro Lirico Giorgio Gaber)
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ORARIO SPETTACOLI:

dal martedì al venerdì ore 21:00
sabato doppio spettacolo ore 15:30 e ore 21:00
domenica ore 15:30


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