Divertente commedia dai ritmi serratissimi, ricca di equivoci, gag e colpi di scena, godibile nella sua interezza fino al finale inaspettato.
Perfetto sincronismo tra un testo incalzante che non consente pause nè disattenzioni allo spettatore (pena perdere qualche battuta) e movimenti frenetici nei quali gli attori non si risparmiano (tangibile il loro affaticamento a fine spettacolo). La scena è un’alcova sulla quale si affacciano diverse porte che con il loro incessante aprirsi e chiudersi scandiscono il ritmo della narrazione. Trama paradossare con un morto che “resuscita” (nei dialoghi è evidente l’assonanza con episodi religiosi, ma la delicatezza della trattazione non crea alcuna interferenza che possa disturbare i credenti), incontri galanti, malintesi, equivoci e tentativi di soluzione di problemi assurdi (nascondere un morto nell’immondizia usando il contenitore dell’indifferenziata o della plastica?). Commedia brillante che dietro l’apparente leggerezza e totale spensieratezza propone uno spaccato sull’amicizia tra uomini oscillante tra partite di calcetto, solidarietà maschile, sentimenti e gelosie. Bravi gli attori, ognuno molto intento a caratterizzare il proprio personaggio: Emilie con un marcato accento francese anche se è del Casilino, Boris e Nico complici e assolutamente in sincronia non solo nei dialoghi, ma anche nell’ansia fisica e nella gestualità esasperata, l’inquilino (il morto) enigmatico nelle sue estemporanee apparizioni. "Mi è scappato il morto" è una classica commedia degli equivoci farcita di sotterfugi, situazioni assurde, sovrapposizioni di identità, il tutto su un substrato improbabile e per questo assolutamente originale. Lo spettacolo è brillante ed allegro, capace di mantenere sempre viva l’attenzione. Il pubblico si diverte per la travolgente simpatia e capacità comunicativa di Andrea Bizzarri (autore e direttore dell'opera) e Giuseppe Abramo, in grado di creare gag davvero esilaranti, pur considerando la scontatezza di alcune di esse. Un’ora e mezza di leggerezza e buonumore.
Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 22 marzo 2024.
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MI E' SCAPPATO IL MORTO scritto e diretto da Andrea Bizzarri
con Alida Sacoor Andrea Bizzarri Giuseppe Abramo Matteo Montaperto
costumi Claudia Marino scene Sandro Ippolito assistente alla regia Alessandro Chiodini assistente tecnico Pietro Bosco foto locandina Irene Valentini
In un appartamento, meta gettonata di incontri galanti, Nico, il proprietario, sta illustrando all’uomo che di lì a poco dovrà incontrarsi con Emilie, gli spazi e le particolarità della loro alcova d’amore. Il tour sembra essersi quasi concluso, quando Nico si accorge che non c’è più nessuno a seguirlo. Ripercorre i suoi passi e fa una scoperta assurda: l’uomo è morto! Non fa in tempo a chiamare il suo amico Boris per chiedere aiuto che suonano alla porta: è Emilie, pronta per le sue quarantotto ore di fuoco... (Fonte: comunicato stampa)
Teatro de' Servi Via del Mortaro, 22 00187 Roma Per informazioni e biglietti: tel. 06.6795130
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