Dracula. La leggenda
Roma, Teatro 18B, dal 9 al 19 novembre 2023

Tipica atmosfera medievale: il mito del vampiro, situazioni tetre, leggenda intramontabile. In una parola: Dracula.

Romanzo epistolare, scritto dall’irlandese Bram Stoker nel 1897 ed ispirato alla figura di Vlad III, principe di Valacchia, Dracula è uno degli ultimi esempi di romanzi gotici in cui il mito del Vampiro aristocratico, che tutt’ora affascina molto i giovani, si discosta dalla storica figura folcloristica per l’ambientazione cupa, il terrore che aleggia, le emozioni che genera.
L’opera di Massimo Roberto Beato“Dracula. La Leggenda”, portata in scena al Teatro 18b a cura della Compagnia dei Masnadieri, discostandosi dall'originale racconto, non è ambientata nel medioevo, presenta quattro personaggi e si articola in due diversi scenari: il castello del Conte in Transilvania e la casa londinese di Mina, una delle due protagoniste femminili. I due luoghi intrecciano il destino delle quattro persone in un crescendo di pathos per la scoperta degli orrori che la vicenda man mano svela.
È noto che la figura del vampiro e la forte carnalità che emana, anche ai nostri giorni evoca temi oscuri legati alla morte, alla sessualità, al dolore, al sangue e proprio questi argomenti probabilmente fungono da attrattiva e rendono la storia del Conte Dracula estremamente attuale sotto molti punti di vista. La rappresentazione è totalmente immersiva, a tratti soffocante, rapisce e coinvolge il pubblico che si ritrova quasi a partecipare, spettatore inconsapevole, all’intricata storia giocata su due piani e arricchita da colpi di scena che rendono questo noir, e la sua particolare messa in scena, un classico imperituro.
Molto riuscita la scelta dell’orditura dei due luoghi dove si svolge la vicenda che, seppure nelle ridotte dimensioni dello spazio recitativo, riesce a distinguere perfettamente i due ambienti attraverso un sapiente gioco di luci e ombre che sposta l’attenzione ora in una atmosfera cupa e spaventosa, ora in un salotto londinese dove tra pettegolezzi e angosce, due giovani donne sorseggiano il tè. Interessanti i momenti audio, interpretati dalle conosciute voci di due doppiatori (Dario Penne e Eugenio Marinelli) che arricchiscono la narrazione di particolari e donano continuità alla vicenda anche nei momenti di “passaggio” da un quadro all’altro. Bravi gli attori nella loro rappresentazione della drammaticità degli eventi, nella gestione dei sincronismi delle entrate in scena, nonchè dello spazio ridotto.
Certamente il mito dei vampiri, anche ai nostri giorni, rimane seducente ed immortale e questo spettacolo conferma pienamente l’attrattiva suscitata dal racconto di Stoken rendendolo adatto non solo ad un pubblico di estimatori del genere letterario, ma anche a chi è alla ricerca di una interessante rappresentazione teatrale.



Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 10 novembre 2023.

Dracula. La leggenda

di
Massimo Roberto Beato
regia:
Jacopo Bezzi
interpreti:
M. R. Beato
Tommaso Paolucci
Veronica Rivolta
Carlotta Mangione
voci:
Dario Penne
Eugenio Marinelli
produzione:
La Compagnia dei Masnadieri

Teatro 18B
Via Rosa Raimondi Garibaldi 18B
Roma


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