Sulla scia dei suoi precedenti lavori, inseriti nel filone del "teatro delle emozioni", il regista Giancarlo Moretti propone, con lo spettacolo I miei giorni migliori, una nuova esperienza di forte coinvolgimento emotivo.
La rappresentazione è un serrato dialogo tra due sorelle (Paola e Daniela) che mettono a nudo i loro sentimenti e scoprono i lati sconosciuti che ognuna ha fino ad allora nascosto o non compreso. I miei giorni migliori è il racconto di due storie di vita: due sorelle completamente diverse che si scontrano, ricordano, si riavvicinano e fuggono. Una indagine nell’animo umano che porta lo spettatore ad immedesimarsi nelle vicissitudini familiari delle due protagoniste. Molto appassionata e dinamica l’interpretazione di Paola (Giovanna Cappuccio), che riesce a rappresentare con molta accuratezza i repentini cambi di umore ed il vortice di emozioni che prova nei confronti della sorella. Più dimessa e forse leggermente troppo sotto tono Daniela (Ornella Lorenzano) che, seppur rappresentando una donna delusa dalla vita e demotivata, appare poco comunicativa. La pièce certamente fa riflettere ed è in grado di suscitare forti emozioni, proponendo vissuti comuni a molte famiglie: il tema dell’incomunicabilità, della frenesia moderna, dell’arrivismo, della depressione. Uno spaccato dell’attuale società riassunto in un’ora di spettacolo.
Questa recensione di riferisce alla rappresentazione del 25 maggio 2023. |
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I miei giorni migliori atto unico di Giancarlo Moretti con Giovanna Cappuccio Ornella Lorenzano scene e costumi Paola Salomon regia Giancarlo Moretti
Teatro Trastevere Via Jacopa de Settesoli 3 Roma
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