Dopo il grande successo degli anni passati, torna sul palco del Teatro Brancaccio PETER PAN il Musical con un nuovo cast ed entusiasmanti effetti scenici.
Anche questa nuova produzione, già reduce dai successi milanesi (qui la recensione dello spettacolo al Teatro Arcimboldi Peter Pan, il musical) non abbandona la trama del celebre romanzo di James Matthew Barrie, nè la stupenda colonna sonora scritta da Edoardo Bennato (anche se il regista Maurizio Colombi si concede qualche ulteriore intrusione musicale). Peter Pan è una favola e come tale non smette di sprigionare la sua magia che affascina i piccoli spettatori (numerosi in sala) e coinvolge gli adulti, che, in questa versione, sono attivamente chiamati in aiuto del bambino che non vuole crescere, addolorato per la perdita della fatina Trilly. Molto imponenti le scenografie, arricchite da effetti speciali e grafiche digitali che riescono a spostare l’ambientazione tra la cameretta dei bambini, l’isola che non c’è, la barca dei pirati, il tutto sormontato da un ammaliante cielo stellato. Nulla viene risparmiato per stupire: Peter Pan vola tra il pubblico ed un possente coccodrillo si insinua tra gli spettatori, tecnologia laser per il volteggiare della magica Trilly. Sicuramente sono le canzoni di Edoardo Bennato ad alzare l’attenzione specie del pubblico adulto (molti gli spettatori che le canticchiavano durante la rappresentazione): non solo vengono proposte le musiche del conosciutissimo album Sono solo canzonette, ma anche Viva la mamma e qualche altro pezzo rispolverato per l’occasione. Bravi gli artisti che dimostrano le loro capacità di ballerini e acrobati, coordinati in coreografie di effetto che le tante donne in ruoli maschili riescono a rappresentare con estrema accuratezza. Forse un po’ troppo caotica risulta la scena dei bambini sull’isola che non c’è: tante urla e molto scompiglio rendono eccessivamente lungo quel quadro con battute a volte incomprensibili per il troppo frastuono creati dagli interpreti. Potente la voce di Wendy/Martha Rossi, i suoi altisonanti vocalizzi rischiano addirittura di oscurare le doti canore di Peter Pan/Leonardo Cecchi (bravo ballerino ma come cantante leggermente sotto tono rispetto ad altri personaggi) e di Giglio Tigrato/Martina Attili. Imponente la figura di Capitano Uncino, anche se il ruolo un po’ comico ed un po’ marginale, non riescono a far sfoderare a Giò Di Tonno la potenza della sua voce (indimenticabile il suo Quasimodo in Notre Dame de Paris!) Molto simpatica la figura di Spugna/Renato Converso, le sue battute e la sua ironia del sud conquistano il pubblico di ogni età ed impreziosiscono la rappresentazione con un tocco di comicità e divertimento. Bellissimi i costumi. Uno show magico che nel suo insieme impressiona e affascina. Adatto a tutti: ai bambini che si ritrovano immersi in una favola ed agli adulti che oltre a godere di due ore di spettacolo “in famiglia” potranno sperimentare la gioia che solo un ritorno alla spensierata fanciullezza può donare.
Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 16 gennaio 2024.
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PETER PAN il musical
Con Leonardo Cecchi - Peter Pan Martha Rossi - Wendy Giò Di Tonno - Capitan Uncino Martina Attili - Giglio Tigrato Renato Converso - Spugna Raffaella Alterio - Michael Laura Fiorini - John Gioacchino Inzirillo - Peter e Tritabudella.
Musiche EDOARDO BENNATO
Distribuito da SAVÀ PRODUZIONI CREATIVE per TAM ON TOUR
Regia di MAURIZIO COLOMBI
Teatro Brancaccio
via Merulana 244 Roma teatrobrancaccio.it mail:
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Tel: 06 80687231
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