L'adattamento teatrale trasforma l'opera in uno spettacolo misterioso e affascinante nel quale si intersecano diversi piani e dove il sogno si confonde con la realtà attraverso il teatro fisico e la danza aerea. In Nuda infatti è la maestria scenografica e tecnica a creare l'alone di mistero. Alcuni accorgimenti sono propri di altre rappresentazioni della Compagnia Finzi Pasca, come i tubi di luce o gli attori che fanno acrobazie sospesi in aria, ma in questa pièce vengono utilizzati in maniera maggiormente eterea ed in totale armonia con la narrazione delle due attrici Melisa Vettore e Beatriz Sayad (che recitano in italiano) e le movenze dei tre abilissimi ballerini. Molto interessante il volo dei danzatori/acrobati che viene guidato da fili ben visibili che ricordano le marionette apportando significati simbolici ai sinuosi movimenti. Tanta leggerezza nei gesti che fa da contraltare alla storia di dolore e di mostri che le due interpreti raccontano. Cinque incredibili interpreti che dopo un lungo peregrinare si ritrovano in un gioioso abbraccio a conclusione dello spettacolo. Note di regia Da ragazzo la lettura di Über das Marionettentheater di Heinrich von Kleist mi aveva impressionato molto e ha condizionato negli anni tutto il mio modo di pensare il teatro. Gli attori con i quali ho deciso di lavorare sono sempre stati artisti abituati ad un controllo del corpo raffinato e delicato perché chiedo a loro distacco e leggerezza. Ho viaggiato e incontrato sciamani e gente che cura in paesi lontani provando a capire come espandere l’intuizione. Cerco la musica nelle parole, l’empatia nei gesti, la diafanità dei sogni nelle immagini. Anche in Nuda tutto danza e levita costruendo attimi di giocosità mentre con l’ingenuità dei bambini si parla di mostri che vivono accanto a noi, di sangue e di ammazzamenti. Viaggiando ho incontrato altri colleghi che hanno il mio stesso problema quando ci viene chiesto che teatro facciamo. Non sappiamo rispondere… Lavoro con gli stessi creatori da anni e insieme diamo vita a storie di casa nostra usando le arti dell’illusione e l’eleganza di interpreti carichi di carisma. Daniele Finzi Pasca Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 16 novembre 2022. |
NUDA
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