Mistero e meraviglia si intrecciano in Nuda, il nuovo spettacolo della Compagnia Finzi Pasca, in scena al Teatro Ambra Jovinelli fino al 27 novembre.
La rappresentazione nasce dall'omonimo romanzo pubblicato da Daniele Finzi Pasca nel 2014, nel quale si narra di due gemelle una "uscita dalla pancia di mia mamma con una tunichetta immacolata" e l'altra "nata nuda, sporca, con gli occhi appiccicati". L'adattamento teatrale trasforma l'opera in uno spettacolo misterioso e affascinante nel quale si intersecano diversi piani e dove il sogno si confonde con la realtà attraverso il teatro fisico e la danza aerea. In Nuda infatti è la maestria scenografica e tecnica a creare l'alone di mistero. Alcuni accorgimenti sono propri di altre rappresentazioni della Compagnia Finzi Pasca, come i tubi di luce o gli attori che fanno acrobazie sospesi in aria, ma in questa pièce vengono utilizzati in maniera maggiormente eterea ed in totale armonia con la narrazione delle due attrici Melisa Vettore e Beatriz Sayad (che recitano in italiano) e le movenze dei tre abilissimi ballerini. Molto interessante il volo dei danzatori/acrobati che viene guidato da fili ben visibili che ricordano le marionette apportando significati simbolici ai sinuosi movimenti. Tanta leggerezza nei gesti che fa da contraltare alla storia di dolore e di mostri che le due interpreti raccontano. Cinque incredibili interpreti che dopo un lungo peregrinare si ritrovano in un gioioso abbraccio a conclusione dello spettacolo. Note di regia Da ragazzo la lettura di Über das Marionettentheater di Heinrich von Kleist mi aveva impressionato molto e ha condizionato negli anni tutto il mio modo di pensare il teatro. Gli attori con i quali ho deciso di lavorare sono sempre stati artisti abituati ad un controllo del corpo raffinato e delicato perché chiedo a loro distacco e leggerezza. Ho viaggiato e incontrato sciamani e gente che cura in paesi lontani provando a capire come espandere l’intuizione. Cerco la musica nelle parole, l’empatia nei gesti, la diafanità dei sogni nelle immagini. Anche in Nuda tutto danza e levita costruendo attimi di giocosità mentre con l’ingenuità dei bambini si parla di mostri che vivono accanto a noi, di sangue e di ammazzamenti. Viaggiando ho incontrato altri colleghi che hanno il mio stesso problema quando ci viene chiesto che teatro facciamo. Non sappiamo rispondere… Lavoro con gli stessi creatori da anni e insieme diamo vita a storie di casa nostra usando le arti dell’illusione e l’eleganza di interpreti carichi di carisma. Daniele Finzi Pasca Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 16 novembre 2022. |
NUDA
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