Scritto da Salvatore Siragusa Venerdì 22 Febbraio 2008 14:05 Letto : 2751 volte
L'apertura è destinata al tema dell'Odio con Tematik-Hass, un impatto subito violento e dirompente con la gelida Hass-Angst che introduce il secondo tema: la Paura, con Tematik-Angst, dal riffing più intricato e complesso, meno violento e più cadenzato e con qualche inserimento melodico. Il secondo interludio Angst-Tod che prosegue sulle tinte Dark Ambient del precedente ci porta direttamente al tema della Morte: Tematik-Tod che si apre in maniera decisamente più pacata, con un arpeggio di chitarra, il brano è più articolato dei precedenti, meno crudelmente violento e maligno e tendenzialmente più epico. Il terzo interludio è più musicato, non più solo rumori ma un coro ecclesiale che ci introduce al Dolore, al Lutto, alla fine, al monumentale, devastante ed emozionante brano che appunto chiude IIII intitolato Thematik-Trauer, un viaggio, un esperienza, un ordalia che trasporta e circonda l'ascoltatore, ponendolo al centro di una visione distruttiva e catastrofica, dolore (Trauer), Black grezzo e furioso, sinfonico e melodico, passaggi Progressive e ritmi sincopati che si alternano ad accellerazioni e ritorni melodici, su tutto la voce angosciosa e malvagia, in un continuo cambio di scenario che riesce a mantenere l'ascoltatore col "fiato sospeso" fino all'ultimo respiro dei 20 minuti di questo piccolo maligno gioiello di dolorosa violenza e oscura ricercatezza. Ed è appunto questo insieme di sonorità grezze e violente puramente brutali ed infernali, miste a momenti di più raffinata ricerca emozionale e a passaggi più oscuramente melodici che fanno di IIII un gran bell'esempio di cruda sinfonica malignità ed un ottimo debutto per i Farsot. 85/100
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3818.w: Chitarra Anno: 2007 |