Scritto da Corrado Nizza Mercoledì 29 Luglio 2009 18:04 Letto : 2147 volte
“In the Silent Night” e “Elecronapoli” sono strumentali a tinte fosche, con la title-track intenta a modellare scenari sonori tramite folate di noise, geyser, cadenze ossessive e semplici archi sintetizzati. E i rap di Cave Mammoth (un soliloquio recitato contro una wasteland pullulante di eventi sonori a malapena udibili) e ancor di più dell'italiano Argento Vivo(ingabbiato dentro un soundscape ostile) sono la ciliegina sulla torta rispettivamente di “Talon Medalion” e “Apocalypse”. C'è inoltre abbastanza varietà per godersi anche le venature orientaleggianti di “Battle of SanS” e soprattutto l'interludio astratto che prelude alla sensuale chanteuse di “NV Minimal”. Gli amanti di label come Anticon e Definive Jux (si contano reminiscenze di Jaime Meline alias El Producto) hanno certamente di che godere di quest'ultima uscita di D.M.C. (scaricabile gratuitamente sul myspace dell'artista), giovane produttore capace di amalgamare voli cosmici (per riprova ascoltare i 2Cam) con grigie atmosfere post-industriali, un ibrido dal retrogusto futuristico di nevrosi metropolitana e tensioni psichedeliche. 75/100
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D.M.C.: Basi, programming Guests: Anno: 2009 Sul web: |