Scritto da Giuliano Latina Martedì 16 Settembre 2008 22:47 Letto : 2288 volte
“Line of Persecution”, invece, pur essendo semplicemente un death velocissimo e brutale, ci sembra più riuscito; solo nel finale si ha un rallentamento cadenzato, insieme ad un assolo malato, malsano e pertanto, azzeccato. Si conclude con “Gaia”, il pezzo più breve, visto che non raggiunge i tre minuti di durata; alle voci filtrate d’apertura segue un impatto trascinante, feroce, più che slayeriano, con l’aggiunta di una doppia voce, per un risultato finale eccellente. Una particolarità che penalizza il CD è il fatto che le parti di batteria registrate sono campionate; inoltre, come già scritto, il lavoro è molto breve. Speriamo, quindi, di rivedere presto i T-Mule alle prese con un demo più completo o addirittura con un album, in cui siano sviluppate le discrete idee espresse su “Rejecting”, che consigliamo principalmente agli amanti del death metal, visto che difficilmente i thrasher più ortodossi troveranno molte affinità tra le loro coordinate musicali e quelle del gruppo. 70/100
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Matteo "Teo" Moronato: Chitarra Anno: 2008 Sul web: |