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Deathless Legacy

Come si intuisce leggendo la loro biografia, i Deathless Legacy sono venuti fuori per mettere in discussione questo nostro mondo e "si sono vendicati uccidendo i loro mostri interni attraverso il potere della musica. Sono usciti dalle loro tombe e ora vagano nello spazio e nel tempo per dare all'umanità un assaggio dell'Inferno". Per raggiungere l'obbiettivo la band propone un accattivante e curatissimo horror metal accompagnandolo dal vivo con esibizioni dal forte impatto visivo e teatrale. 

DEATHLESS LEGACY

Eleonora Steva Vaiana (Steva La Cinghiala): Voce e performances
Andrea Falaschi (Frater Orion o The Necromancer): Batteria
Gianni Capecchi (Sgt. Bones): Chitarra
Michael Cavallini (C-AG1318 o The Cyborg): Basso e voce
Alessio Lucatti (Alex van Eden): Tastiere

The Red Witch - Performances
Anfitrite - Performances

 



DISCOGRAFIA

2013 - Rise from the Grave - Album
2016 - The Gathering - Album
2017 - Dance with Devils - Album

 

- A&B - Aiutateci a mettere un po’ d’ordine nella line-up, alla chitarra prima El Calàver poi Sgt. Bones, alle tastiere prima Pater Blaurot poi Alex Van Eden…, il cambio di nome dei personaggi sta a significare una loro evoluzione oppure sono cambiati i musicisti dietro le maschere? 
- Eleonora (Steva) [Deathless Legacy] - Dalla fondazione della band ad oggi, in realtà, i cambi di line-up sono stati molti di più. Ma ritornando agli ultimi anni, il passaggio tra El Calaver e Sgt. Bones è solamente un cambio di personaggio, mentre quello alle tastiere da Pater Blaurot ad Alex Van Eden (aka Alessio Lucatti) è stato un vero e proprio cambio di formazione.

- A&B - Avete pubblicato tre album nell’arco di – circa - quattro anni, un bel ritmo per un gruppo italiano, da dove arriva l’ispirazione e tutta questa creatività?
- Eleonora (Steva) [Deathless Legacy] -
Nei tarocchi, la carta del Diavolo corrisponde a Creatività e Ispirazione. Mai descrizione fu più appropriata. È proprio dalle viscere della terra che arriva la nostra ispirazione.
- Alessio Lucatti (Alex Van Eden) [Deathless Legacy] - Presto arriverà anche il quarto e sempre in tempi brevissimi. Non riusciamo proprio a stare fermi.

- A&B - Avete sempre avuto grande attenzione per le vostre copertine; tempo fa in Internet circolava una spiegazione dei simboli presenti su quella di “Dance with Devils”, cosa che non ho più ritrovato, potete dirci qualcosa in merito?
- Eleonora (Steva) [Deathless Legacy] -
Ad occuparsi delle nostre copertine è da sempre il batterista Frater Orion, un vero malato dell’occulto, che ama nascondere significati esoterici dentro i nostri Artwork. La copertina in questione è una versione modificata dell’arcano della Torre, dove l’estasi generata dall’opera musicale spinge l’Io ad attraversare il Mundus Cereris, il varco dell’abisso verso la dimensione occulta.

- A&B - Dopo un vostro concerto, nel quale vi calate totalmente nei vostri personaggi, è difficile tornare alla vita di tutti i giorni?
- Eleonora (Steva) [Deathless Legacy] -
Sì, soprattutto abbiamo difficoltà a struccarci. Rimaniamo sporchi per diversi giorni nonostante le innumerevoli docce. Ma la nostra voglia di interpretare i nostri personaggi ci entra talmente nelle ossa, da essere veramente additiva. Nei momenti di pausa tra i tour entriamo sempre in studio per non sentire questa mancanza.
- Alessio Lucatti (Alex Van Eden) [Deathless Legacy] - Personalmente io sono il mio personaggio anche nella vita di tutti i giorni...

- A&B - Oltre alla musica coltivate altre passioni?
- Eleonora (Steva) [Deathless Legacy] -
Certo, le passioni più condivise all’interno della band sono sicuramente quella dell’occulto, dell’horror e del teatro.

- A&B - Quali sono i titoli dei vostri dischi e film preferiti (se possibile citatene almeno uno a testa)?
- Eleonora e Alessio [Deathless Legacy] -
Dischi: Death SS - Heavy Demons, King Diamond - Them, Ronnie James Dio - Holy Diver, Behemoth - The Satanist,  Black Sabbath - Dehumanizer.  
Film: Haxan di Benjamin Christensen,
Inauguration of the pleasure dome di Kenneth Anger, The Magician di Rex Ingram, La montagna sacra di Alejandro Jodorowsky e Beetlejuice di Tim Burton.

- A&B - Al volo, un paio di domande leggere: se dal vivo doveste scegliere di suonare una cover di un artista italiano, quale sarebbe?
- Eleonora (Steva) [Deathless Legacy] -
Sicuramente: Matia Bazar - "Ti Sento".
- Alessio Lucatti (Alex Van Eden) [Deathless Legacy] - Un qualsiasi brano dei Pooh, un gruppo che adoro e che nella band adoriamo in diversi...

- A&B - … e c’è qualche brano famoso (italiano o straniero) che avreste voluto comporre voi?
- Eleonora (Steva) [Deathless Legacy] - Se bisogna sognare, sogniamo bene: M. Mussorgsky: "Una notte sul Monte Calvo".
- Alessio Lucatti (Alex Van Eden) [Deathless Legacy] - La quinta sinfonia di Beethoven.

- A&B - Una domanda per Alessio: oltre a suonare con i Deathless Legacy, hai pubblicato dischi con Etherna e Vision Divine e, se non ricordo male, sei anche proprietario di un pub, come riesci a conciliare tutte queste cose? 
- Alessio Lucatti (Alex Van Eden) [Deathless Legacy] - In realtà sono anche un insegnante e ho uno studio di registrazione. Comunque è molto semplice. Ho smesso di dormire nel lontano 1996, dopo un po’ si fa l’abitudine. Fa bene al mio look da non-morto.

- A&B - Secondo voi in Italia si può vivere solo facendo musica?
- Eleonora (Steva) [Deathless Legacy] -
Attualmente non è possibile, è già molto difficile all’estero. In Italia, per una serie di legami burocratici, è matematicamente impossibile, come è sostanzialmente impossibile vivere di qualsiasi altra arte, dalla pittura alla scultura. Però, dato che di viverci non se ne parla, meglio sfruttare artisticamente questa situazione a proprio vantaggio. Si può essere così artisti veramente liberi, che non hanno bisogno di soddisfare nessuno, se non se stessi.
- Alessio Lucatti (Alex Van Eden) [Deathless Legacy] - Vivere di musica può significare un sacco di cose. C’è chi insegna, chi suona nei gruppi da ballo, chi fa il turnista. Io ho vissuto la coda del bel periodo della musica metal coi Vision Divine nella prima parte dei 2000 e nel corso del tempo è diventato tutto più difficile qua in Italia. Purtroppo il musicista è visto come un hobbista e questo non aiuta, non si è tutelati, non abbiamo il rispetto della gente e delle istituzioni, ma cambiare la mentalità non è cosa semplice.

- A&B - In questi anni avete fatto molti concerti, quale è il gruppo più famoso con il quale avete condiviso il palco? E quale è l’aneddoto che vi lega a quel gruppo?
- Eleonora (Steva) [Deathless Legacy] -
Direi sicuramente Mr. Rob Zombie. L’aneddoto interessante è che siamo riusciti a conoscerlo e a parlarci ampiamente, e si è rivelato una persona squisita e sensibile, ma soprattutto umile. Caratteristiche difficili da mantenere al suo livello.
- Alessio Lucatti (Alex Van Eden) [Deathless Legacy] - In tanti anni ho conosciuto veramente un sacco di artisti e di persone che ruotano intorno a questo ambiente. Di aneddoti ce ne sarebbero davvero tanti, prima o poi ci scriverò un libro. I Sonata Arctica comunque sono persone veramente simpatiche e disponibili. Con loro ho fatto un tour da 40 giorni. È stato divertente quando Olaf (Thorsen) mi presentò come campione italiano di bowling. In un day off per sfortuna ci ritrovammo proprio in un campo da bowling e ci fu lanciata la sfida. Io che non avevo mai giocato, al primo tiro - e non so come - feci uno strike, fingendo poi la slogatura del polso. Ovviamente alla fine la partita la vinsero loro, ma pareggiammo con la gara alcolica la sera stessa. Da sfatare il mito che i nordici siano dei grandi bevitori. Su quello penso che noi italiani non abbiamo avversari ehehe!!!

- A&B - In altra sede avete raccontato di un concerto di Halloween durante il quale alcuni intrugli che usavate sul palco, a causa del calore e della conseguente fermentazione, erano diventati maleodoranti e avevano fatto svuotare il locale, oltre a quell’episodio, quale è stata l’esperienza più strana che vi è capitata durante la vita on the road?
- Eleonora (Steva) [Deathless Legacy] -
Sì c’era puzza di vomito ovunque! Cose da raccontare ce ne sono molte, un evento particolarmente divertente fu quando ci trovammo a nostra insaputa a dormire dentro un convento, con tanto di ritiro spirituale e accoglienza a suon di Ave Maria, crocifissi dorati pacchiani e Bibbie su ogni comodino. Ne abbiamo combinate di tutti i colori quella notte.

- A&B - Siete stati selezionati per suonare al Rock Metal Fest di Pulsano (Ta) il prossimo 18 agosto. Come siete venuti a conoscenza dell’evento e del relativo bando di partecipazione?
- Alessio Lucatti (Alex Van Eden) [Deathless Legacy] -
Conosco il festival da qualche anno e già in passato avevo scritto. Purtroppo non era mai capitata l’occasione di riuscire a suonarci per un motivo o per l’altro. Finalmente quest’anno siamo riusciti a farne parte!

- A&B - Prima volta al Sud Italia? O prima volta in Puglia?
- Eleonora (Steva) [Deathless Legacy] -
Prima volta al Sud Italia per i Deathless, non eravamo mai riusciti a scendere sotto Roma per motivi logistici fino ad oggi e non vediamo veramente l’ora.
- Alessio Lucatti (Alex Van Eden) [Deathless Legacy] - Sono stato in Puglia coi Vision Divine diverse volte. E sono sempre stati bellissimi concerti. La gente è veramente eccezionale. E poi si mangia divinamente.

- A&B - Cosa si deve aspettare chi verrà a vedervi dal vivo?
- Eleonora (Steva) [Deathless Legacy] -
I nostri spettacoli sono ricchi di performance teatrali, che rendono il nostro spettacolo veramente unico. Il consiglio è quello di avvicinarsi per goderne a pieno: non mordiamo, anche se potrebbe sembrare. Il resto, è una sorpresa!

- A&B - Vi ringraziamo per la disponibilità e vi lasciamo lo spazio per un messaggio ai vostri fans e ai lettori di “Artists & Bands”.
- Eleonora e Alessio [Deathless Legacy] -
Grazie mille per la bella chiacchierata e Let’s howl to the moon together!

 


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