A&B - Ci raccontate come è nata la vostra band? Whattafuck!? - I Whattafuck!? nascono come una vera e propria "Family" di amici prima che come band di musicisti, infatti il nome è stato scelto durante una serata post prove, in cui, ai primi componenti della band - dopo centinaia di proposte improbabili - venne naturale l'esclamazione di sfinimento: "Oh ragà, ma che cazz...!". Dopo pochi attimi di riflessione su quella esclamazione, nacque l'idea di poterla usare come nome della band, tradotta in inglese come “What The Fuck!?” e immediatamente trasformata in slang americano nella definitiva dizione: “Whattafuck!?”, che si può abbreviare anche in “WTF!?”. Whattafuck!? è un’idea che racchiude tutt'ora in se significati di vario tipo, che vanno dal concetto di MISSIONE, cioè spronare la gente a chiedersi “ma che cazzo!?” affinché la stessa gente possa aprire gli occhi su quelle che sono le realtà ed i retroscena della società attuale e possa reagire al sistema che la circonda, fino allo sconforto di tutti i membri della band verso una a caso delle passate, presenti e future sfighe paranormali di gruppo... Il progetto è nato con una formazione diversa dall'attuale, con il vecchio batterista Neetro che dopo due anni di collaborazione ha deciso a malincuore di abbandonare il progetto per motivi lavorativi. Quindi siamo rimasti “congelati” per quasi un anno prima di trovare il nuovo batterista Shad, con cui abbiamo trovato il giusto feeling alla prima Jam Session.
A&B - I vostri nomi d’arte sono particolari (Frak, Nephil, Tenchi, Shad e Dj Toshiro), da cosa derivano? Ci sono riferimenti ad alcuni “anime” giapponesi? Whattafuck!? - Tra noi cinque, i NERD di gruppo sono sicuramente Tenchi e Toshiro, che portano un po' di Japan nel gruppo e anche nel sound. Tenchi prende il nickname da un personaggio di un anime, Toshiro da un famoso attore giapponese, Nephil invece è una specie di ragno di colorazione gialla e nero (colori del gruppo), non a caso la sua “divisa da palco” porta gli stessi colori, Shad e Frak sono l'abbreviazione di Shadow (il più Metallaro e oscuro del gruppo) e Francesco.
A&B - La copertina del vostro disco Who Framed MR. Jinx? è stata disegnata dal vostro bassista Tenchi e ricorda molto i murales hip-hop. Avete una passione anche per la street dancing e per lo skateboard? Whattafuck!? - Siamo tutti amanti delle cinque discipline che rientrano nella sfera dell'hip hop, avere un DJ in formazione ci distacca dalla scena Metal, il che ci aiuta molto anche dal punto di vista compositivo e del sound, nonostante non ci facciamo mancare mai chitarroni e scream tipici dell'HC, per poi tornare a rappare nelle strofe, cerchiamo di dare dinamicità ai pezzi proprio con questo mix di generi. Per quanto riguarda lo skateboarding invece un po' tutti l'abbiamo minimamente praticato nell'adolescenza, ma Shad è l'unico di noi che continua a coltivare questa passione ad ottimo livello.
A&B - Ci potete dire se Tenchi ha realizzato copertine per altre band? Whattafuck!? - Tenchi ha realizzato copertine principalmente per Backjumper, Hot Water Discovery, Comma&Shoghun, Morioka aka BlackP, Backtheory, Ingraved, Private Kill, Tenko & Scriba, Soulciders, 0x6, Lookout &Vindee, Andromeda oltre ad altre collaborazioni per siti web e merchandising di altri progetti musicali e non.
Copertina dell'EP - Who framed Mr. Jinx?
A&B - Mi sembra molto interessante la vostra scelta di cantare alcuni pezzi in inglese ed altri in italiano, come siete arrivati a questa decisione? Whattafuck!? - Alternare l'inglese e l'italiano, oltre ad essere una scelta stilistica, è anche una scelta che si è rivelata vincente dato il feedback positivo che stiamo ricevendo soprattutto nelle situazioni live. Il pubblico si sforza molto di più ad ASCOLTARE realmente quello che hai scritto perché il messaggio è più diretto, inoltre è gratificante sentir cantare e memorizzare i propri testi. Diciamo che è nata l'esigenza di FARSI CAPIRE e di far arrivare il messaggio soprattutto nella nostra nazione, e inoltre l'italiano è una lingua molto completa e ricca di vocaboli, anche se rispetto all'inglese in alcuni casi può risultare più cacofonica e meno musicale, ma in realtà bisogna solo curare un po' più la metrica per far quadrare il testo, il risultato è che riusciamo molto meglio ad esprimere i concetti che ci frullano in testa!
A&B - Chi è Mr. Jinx? Whattafuck!? - Mr. Jinx (Sig. Iettatore) è la personificazione della nostra costante sfiga di gruppo! Così è nato Jinx, una presenza malvagia sempre presente, sempre in agguato. Egli è pronto con il suo sadismo ad attaccare in modalità random ognuno di noi, specialmente durante i live, durante i quali riesce sempre a creare qualche disagio al gruppo e a volte anche ai gruppi con i quali dividiamo il palco. (VEDERE PER CREDERE! Anzi siamo quasi certi che Mr. Jinx si manifesterà anche al prossimo Rock Metal Fest… TREMATE!!). Non a caso il titolo del nostro EP Who Framed Mr. Jinx - oltre ad essere una citazione del quasi omonimo film “Who Framed Roger Rabbit” (film dal quale DJ Toshiro ha estrapolato una frase detta dal malvagio giudice nella scena finale. Quella battuta, “scratchata”, si può ascoltare nella skit "A.C.M.E.", presente nel nostro EP) - sta a significare che con l'incisione del disco abbiamo finalmente incastrato il malvagio Mr. Jinx, frammentandolo in 500 copie, un modo per dividere la nostra sfiga anche con i nostri fan insomma.. gli abbiamo fatto capire che finalmente possiamo fronteggiarlo e siamo stati noi ad incastrarlo. Infatti il nostro motto è “Stay On The Grind”, che incita a non arrendersi mai agli attacchi a sorpresa condotti dal perfido Mr.Jinx, ma anzi a combatterlo come nella copertina dell'EP in cui il nostro Tenchi lo ha ritratto mentre viene malmenato da tutti e cinque!
A&B - Cosa vuol dire per voi partire “Da sotto”? Whattafuck!? - Partire da sotto vuol dire “puntare in alto”, ma restando con i piedi per terra, restando fedeli al concetto di Underground. Vuol dire affrontare tutte le difficoltà che concernono la scalata alla realizzazione di quello che per ora è un sogno per tutti e cinque, è il “Fare la Gavetta” appunto valorizzando quello che ora abbiamo e come ci siamo arrivati, con tutti gli sforzi annessi e connessi alle difficili realtà del Sud d'Italia, posto in cui sentiamo di avere le radici più solide. Inoltre, siamo riusciti con le nostre sole forze ad organizzare svariati Mini-Tour nel Nord d'Italia e lì - lo sbattersi così tanto per arrivare “da qui, da sotto” - lo hanno apprezzato molto a scanso di ogni luogo comune, perciò è diventato un vero e proprio inno dei Boyz From The South!
A&B - Avete mai suonato in un centro sociale? Whattafuck!? - Certo! Abbiamo suonato in svariati centri sociali e adoriamo farlo! Suonare su palchi enormi con strumentazione, luci e volumi perfetti è una figata pazzesca, ma il calore che ti da il pubblico che fa bordello a 30cm dal tuo naso è impagabile a confronto, perché c'è un contatto diretto, una connessione, questo per noi è importantissimo e lo è anche per la gente, è un mettersi alla pari con chi è DAVANTI e non SOTTO al palco, tenendo allo stesso livello musicista e pubblico, che pensiamo sia la cosa più giusta dato che non esiste artista senza il suo pubblico! In ogni caso cerchiamo di dare il massimo in ogni circostanza, e di adattarci anche in condizioni precarie, strumentalmente parlando.
A&B - Cosa ne pensate dell’attuale situazione politica ed economica italiana ed europea? Whattafuck!? - IN CORO: PRRRRRRRRRRRrrrrrrrrrhhh!! (Pernacchia).
A&B - Facciamo un giochino: “Caught in a mosh” (Anthrax), “From out of nowhere” (Faith No More), “Quote unquote” (Mr. Bungle), “Freak on a leash” (Korn), “Rebellion” (Linkin Park), quali di questi pezzi vi piacerebbe risuonare e perchè? Whattafuck!? – “Freak on a leash!!!” Le sonorità dei Korn sono fonte d'ispirazione assolutamente per tutti e cinque i WTF!?
A&B - Il prossimo 17 agosto suonerete al Rock Metal Fest di Pulsano (Taranto). Come siete venuti al conoscenza dell’evento e del relativo bando di partecipazione? Whattafuck!? - Shad ha trovato qualche mese fa la pagina del Rock Metal Fest su facebook e così, dato che eravamo in cerca di Festival estivi, abbiamo subito mandato la nostra candidatura anche perché ci siamo accorti della massiccia affluenza che c'era stata durante le edizioni precedenti, cosa che ci ha fatto subito gola.
A&B - Cosa vi aspettate e cosa si deve aspettare chi vi verrà a vedere? Whattafuck!? - Noi ci metteremo la stessa grinta e la stessa voglia di sempre di far scatenare e coinvolgere tutti i presenti. Per noi ogni volta sul palco è come se fosse la prima. Quindi, comunque vada, noi demoliremo TUTTO! Altrimenti Mr. Jinx ce la fa pagare!
A&B - Vi ringraziamo per la disponibilità e vi lasciamo lo spazio per un messaggio ai vostri fans e ai lettori di “Artists & Bands”. Whattafuck!? – [La risposta finale è stata data in maniera grafica con l'immagine sotto riportata - n.d.R.]
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