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Lemon Scented Project

Cittadinanza romagnola ma cuore americano, i Lemon Scented Project hanno recentemente pubblicato Squeezing, EP d’esordio che cavalca il deserto avvalendosi di compagni spirituali quali Pearl Jam e Murder By Death. Intervistati di A&B, mettono a nudo l’anima da universitari discostandosi dalla Rimini manipolata dalle mega discoteche.

Enrico Gardini: Voce, chitarra e armonica
Nelson Pari: Chitarra
Alessandro Tripi: Basso
Andrea Muccioli: Batteria

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- A&B -
Ciao ragazzi. Innanzitutto complimenti per l’ottimo lavoro che avete fatto con Squeezing. Vi va di presentarvi ai lettori di Artists & Bands?
- LSP –
Certamente: ciao a tutti, siamo i Lemon Scented Project, viviamo a Rimini ma in realtà veniamo dal Texas, Mississippi e dalla Londra degli anni '60. Il nostro primo lavoro, Squeezing, è il risultato di un originale mix d'influenze sonore che spaziano dal Progressive e Classic Rock, fino a quelle Indie più moderne. Con una solida base di classici Folk, Country e Blues americani.

- A&B -
Come nascono i LSP?
- LSP –
Enrico Gardini: nascono dalle ceneri di due band, dove suonavamo io e il bassista Alessandro Tripi, insieme al primo batterista dei Lemon. Entrambe queste band avevano esaurito il loro percorso e tutti noi volevamo provare a fare qualcosa di diverso, miscelando le nostre diverse influenze. Quasi da subito abbiamo trovato in Nelson il quarto uomo ideale, che ha portato un gran cambiamento e idee fresche. Successivamente abbiamo trovato in Andrea Muccioli un batterista più che all'altezza. Lavorare insieme è un piacere, prima di tutto eravamo amici poi siamo diventati "colleghi" nello stesso gruppo.

Andrea Muccioli: La mia esperienza con i LSP nasce a progetto già avviato, in quanto sono entrato nel gruppo circa un anno dopo la sua nascita sostituendo il batterista precedente. Il gruppo mi ha interessato e ho voluto farne parte perchè vedevo che era l'incontro fra musicisti con influenze ed esperienza tutte molto particolari ed interessanti, e intravedevo la possibilità di andare a lavorare insieme per dare vita a qualcosa di diverso rispetto allo standard dei gruppi emergenti a cui siamo abituati.


- A&B -
Una mia curiosità. Da dove deriva il vostro nome?
- LSP –
Alessandro Tripi: Se lo si considera insieme al nome del nostro EP, Squeezing, potremmo dire che deriva da Howlin' Wolf, e forse anche da Robert Johnson ... oppure da un eccellente Twinings Lemon Scented Tea che stavamo sorseggiando io e Enrico mentre decidevamo di mettere insieme una nuova band. E poi ci piaceva la sigla, LSP.

- A&B -
Voi vivete a Rimini, una città che ogni anno vede popolarsi di giovani che sostanzialmente passano le loro vacanze nelle famose discoteche della riviera. Com’è crescere in questo ambiente sapendo che la via da voi percorsa tendenzialmente va controcorrente?
- LSP –
Andrea Muccioli: Sicuramente non è facile voler fare i musicisti e cercare di far sentire la propria musica in un ambiente in cui ciò che sembra andare di più è l'ultimo remix di Gigi D'Agostino. Il discorso penso funzioni a livello nazionale, ma probabilmente la buca in cui ci troviamo noi è un po' più profonda proprio a causa della disco-riviera, e tutto questo forse ci fa sentire un pò delle pecore nere.

Enrico Gardini: Però, per fortuna, Rimini offre anche altro oltre allo stereotipo "Mare-Disco-Tedesche", certo non è Londra, nè tantomeno New York, ma ci arrangiamo con quello che abbiamo.  Le difficoltà ci sono, si trovano pochi locali in cui suonare e il nostro pubblico è costituito da molti amici e conoscenti ma fa piacere suonare ed essere apprezzati anche se da pochi. Questo ci incoraggia e ci spinge a credere nella capacità delle persone di lasciarsi emozionare e conquistare da musica ben fatta, di scegliere e autodeterminare i propri gusti e di sapersi costruire una propria coscienza musicale.

Alessandro Tripi: Certo, non ci sentiamo di avere gran che in comune con la massa turistica in moto verso le megadiscoteche, ma del resto il pubblico a cui ci rivolgiamo è completamente differente, in termini di ascolti musicali. Da questo punto di vista a Rimini si possono comunque trovare band e musicisti validi. E persino qualche locale che dà loro spazio. D'altra parte anche noi cerchiamo di attivarci per allargare il verbo: io e Andrea, insieme ad altri amici suonatori stiamo cercando di far nascere una piccola etichetta discografica, la Stop Records, incentrata nella nostra sala prove - studio di registrazione. Stiamo finendo di registrare il demo dei The Plumb proprio in questi giorni.


- A&B -
Quanto la vostra città ha influenzato il suono dei Lemon Scented Project?
- LSP –
Andrea Muccioli: Sinceramente poco. Ciò che influenza maggiormente la nostra musica sono i background musicali di ognuno, le esperienze in altri gruppi e la voglia continua da parte di tutti di conoscere e ampliare le proprie conoscenze e influenze.

Enrico Gardini: Dal mio punto di vista è giusto parlare più di persone che vivono in questa città. I miei amici, compagni di scuola, di bevute e tutto il resto mi hanno molto influenzato in quanto ognuno mi ha a suo modo arricchito non solo musicalmente. 

Alessandro Tripi: Se non fosse per i live che mi sono goduto al Velvet sarei completamente d'accordo con Andrea e Enrico.


- A&B -
Il vostro debutto, “Squeezing”, ha sonorità che sembrano provenire dal cuore dell’America. Come nasce?
- LSP –
Andrea Muccioli: La particolarità del progetto LSP è che la sua radice è proprio questa sonorità americana. Si parte generalmente dalle idee di Gardini che per via del suo background derivano dal blues, dal country, dal vecchio folk americano appunto; idee di base che poi vengono destrutturate e riassemblate in sala prove da tutti, apportando qualcosa in più a queste idee e ottenendo qualcosa che non rimanga un folk o un blues ma che si lasci contaminare da tanti altri generi e stili musicali.

Enrico Gardini: Personalmente la musica che mi ha influenzato di più viene dagli States, dal grande Waits a Dylan, passando per i Pearl Jam. Ho sempre ascoltato per lo più blues e folk americano e direi che questi generi hanno influenzato il mio modo di suonare e le mie sonorità. Poi ognuno di noi quattro porta le sue esperienze, la sua personale creatività. Il nostro sound nasce proprio dall'accostamento di diversi stili e generi. Una ballad in stile country finisce per trasformarsi totalmente quando Nelson tira fuori uno dei suoi riff prog e Andrea i suoi ritmi incalzanti e nevrotici. Il segreto è non porsi limiti. Solitamente uno di noi arriva in sala prove con un idea, un riff, un giro una mezza canzone dopodichè il lavoro di squadra sconvolge totalmente l'idea originale e rimane in un certo senso lo scheletro.



- A&B -
Leggendo il testo della prima traccia “Shootgun Wedding” mi vengono in mente i vecchi film western. Come nasce questo brano che a mio avviso è anche il più pragmatico.
- LSP –
Enrico Gardini: Bella domanda. Nasce da un sms di Alessandro Tripi che testualmente cito : "Shotgun Wedding! Fico come titolo". Allora sono andato a vedere cosa significava e visto che il riferimento al mondo country era ovvio è stato abbastanza facile, oltre che divertente, trovare un testo e un riff che richiamasse la vecchio west dei film di Sergio Leone. Così mi sono inventato la storia, i personaggi e la canzone. L'idea originale era un racconto di due pagine fitte che poi è stato condensato nella canzone.

Alesandro Tripi: sì, avevo letto da qualche parte l'espressione “Shootgun Wedding”, che negli Stati Uniti indica un matrimonio riparatore dove il padre della sposa arriva all'altare con la doppietta in mano, per assicurarsi che lo sposo si prenda le sue responsabilità poi Enrico è riuscito tirare fuori una storia a metà tra Leone e Tarantino.


- A&B -
Fra gli artisti che avete citato e che hanno contribuito maggiormente a plasmare il vostro suono vi sono i Murder By Death band a mio avviso con molte particolarità. Il vostro album, per certi versi, rispecchia tali sonorità. Pensate che vi accompagneranno a lungo nel vostro cammino, oppure state vagliando strade diverse?
- LSP –
I MBD sono sicuramente un gruppo fantastico e sicuramente tutti noi abbiamo ascoltato i loro dischi più volte, da quando abbiamo avuto il piacere di ascoltarli dal vivo al Velvet. Probabilmente abbiamo in comune con i Murder l'idea di affrontare la scrittura dei pezzi partendo da uno stesso punto, ossia quel country/folk di cui si parlava prima. La differenza è poi su tutto quello che viene costruito a partire da questa idea; noi probabilmente ci allontaniamo di più dal folk e dal country di quanto non facciano loro, questo ci diversifica abbastanza, crediamo. La differenza fondamentale, anche rispetto ad altre band, è che i LSP sono un gruppo imprevedibile. Siamo sempre tutti alla scoperta di nuove cose che poi finiscono nella nostra musica e questo non ci permette mai di poter dire "ecco, questa è la strada che seguiamo". La cosa che rimane fissa è il punto di partenza, ma poi dove si arriva è da scoprire volta per volta, con l'unico criterio che quello che viene fuori soddisfi tutti i 4 membri della band.

- A&B -
Qual è il brano che sentite più vicino alle vostre personalità? E Perché?
- LSP –
Andrea Muccioli: Per quanto mi riguarda vorrei poter fondere Shotgun Wedding e 6:18 PM (Hardly Rainy Day). Nella prima c'è quella sonorità western a me cara e una storia un po' noir e grottesca alle spalle, mentre nella seconda c'è quel qualcosa di più tenebroso, quell'effetto di souspance fino all'esplosione finale che ricrea un'atmosfera a me molto congeniale!

Enrico Gardini: Tra i brani inediti ci sono delle perle che sento molto mie. Tra quelli del disco non saprei scegliere. Ogni pezzo racconta una sua storia e ha una sua storia. Se dovessi dire un titolo ora direi Love Song Reloaded, per il testo e per quello che significava al tempo in cui l'ho scritto e perchè grazie a tutti e tre i miei colleghi la musica è riuscita a cogliere quelle sensazioni e a costruire la canzone esattamente come l'avevo pensata.

Alessandro Tripi: Io dico Technical Fault In Colorado Desert. È la canzone che chiude l'ep, e che mi ha dà più soddisfazione suonare perché mi permette di tirare fuori diversi suoni che sento come miei.



- A&B -
Cosa pensate dell’attuale scena musicale italiana?
- LSP –
Andrea Muccioli: Se ci si inoltra parecchio a livello di musica indipendente e di underground si possono trovare cose ottime, da gruppi come i Fine Before You Came ai Julie's Haircut, ai Giardini Di Mirò passando per i Klimt 1918, gruppi che purtroppo faticano a riempire un locale di medie dimensioni.

Enrico Gardini: Il mercato italiano della musica sembra andare in una direzione che ripudia la qualità e vive schiavo di classifiche e mode passeggere rendendo molto difficile emergere e vivere di questo lavoro. E' difficile fare programmi a lungo termine proprio per questo motivo. Certo internet e il web hanno cambiato molto le cose, ci sono nuovi strumenti che rendono realizzabili cose impensabili fino a pochi anni fa (compresa questa intervista) ma ha i suoi lati negativi: gli "artisti" sono in mano solo a se stessi e devono pensare non solo a suonare ma anche a pubblicizzarsi, a contattare persone a cercare fans ecc. Inoltre il fatto che internet sia accessibile a tutti ha come risultato che TUTTI sono egualmente in vista, senza una reale selezione qualitativa non so ancora se questo sia un bene ci devo pensare su.

Alessandro Tripi: di cose belle ce ne sono. E tante. Anche al di fuori dell'ambito indie o rock. Ad esempio i lavori di Gianmaria Testa. Il problema è che sembra che in generale da parte del grosso del pubblico non ci sia l'interesse e la volontà di andare a cercare cose nuove, e forse più sincere. Così è tutto appiattito sulle cose mainstream proposte da major, talent show e così via.


- A&B -
Il futuro dei LSP. Cosa c’è in cantiere dopo questo favoloso EP?
- LSP –
Per ora si spera che questo EP arrivi nelle mani di qualcuno "che se lo fili". si cerca un contratto con un'etichetta per la produzione e sarebbe bello avere a quel punto un'agenzia di booking alle spalle per poterci esibire dal vivo. Nel frattempo i LSP sono disponibili per esibirsi dal vivo in occasione di matrimoni, divorzi, feste di laurea, battesimi, uscite di prigione e funerali.

- A&B -
Grazie per il tempo dedicatoci. Lascio a voi questo spazio per salutare i lettori.
- LSP –
Grazie a voi per questa occasione. Venite a trovarci sul nostro myspace http://www.myspace.com/wearelsp e anche su facebook http://www.facebook.com/pages/Lemon-Scented-Project/133533048212. A presto!


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