Simone Cecchini: Voces, chitarra acustica 6/12 corde,chitarra classica, sax
Simone Brozzetti: Chitarra elettrica
Federico Caprai: Basso
Diego Petrini: Batteria organo, tastiere, piano, vibrafono, percussioni
Eva Morelli: Flauto, ottavino
Daniele Rinchi: Violino, viola
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- Recensione di Discesa Agl'Inferi d'un Giovane Amante - 2008
- A&B -
Ciao Eva, benvenuta e complimenti per il vostro ultimo lavoro “Discesa agl’inferi d'un giovane amante”
- Eva Morelli [BDM] -
Grazie mille, è stato veramente un lavoro molto duro, ma inizia lentamente a dare i suoi frutti!
Un concept album come Discesa agl’Inferi d’un Giovane Amante ha richiesto da parte nostra un notevole impegno sia fisico, sia mentale.
- A&B -
Ricordiamo però prima il vostro album d’esordio, autoprodotto e poi ripubblicato anche in formato lp dai tipi di Black Widow Records.
- Eva Morelli [BDM] -
Sì, il nostro primo album, l’omonimo Il Bacio della Medusa, ha avuto la fortuna di essere ristampato in cd e vinile dalla BWR ... sicuramente una grande soddisfazione: siamo molto attaccati al primo lavoro (seppur ingenuo e realizzato con budget limitatissimo, ma genuino e sentito) per vari motivi, soprattutto per la sua incredibile energia e per una moltitudine di ricordi ed esperienze di vita di quel periodo che sono state riversate violentemente nei testi e nella musica…è un disco che sotto le varie tematiche cela una situazione molto intimistica.
- A&B -
Riscoperta delle proprie origini culturali, del territorio, dei valori. Tematiche sempre attuali: la natura, la pena di morte, l’alcolismo, il viaggio, il commercio che portò in tempi antichi un certo benessere per i più abbienti ma anche la Morte Nera.
Oggi, l’eccessivo consumismo, il rischio di guerre, l’utilizzo smodato delle risorse naturali, il rischio ecologico - sempre la stessa storia a distanza di secoli.
- Eva Morelli [BDM] -
D’altronde la storia e gli eventi menzionati sono dei fenomeni ciclici, che non fanno altro che ripetersi in forme diverse nel tessuto della storia; ciò che cambia veramente sono le interpretazioni di esse, il loro sviluppo e le loro ripercussioni sull’animo di ognuno di noi ... questo è stato l’obiettivo principale della nostra riflessione musicale ed artistica: al giorno d’oggi è realmente difficile partorire la “novità” dopo millenni di cultura, e a noi non resta che meditare ...
- A&B -
Notevoli e molto curati i vostri testi. Intensi, raffinati, mai banali. Nel primo album anche versi di Cecco Angiolieri, nel secondo tematiche dantesche. Come nascono, dunque, le liriche ?
- Eva Morelli [BDM] -
Sicuramente fin dal primo momento ci siamo preoccupati di nobilitare le già curate musiche con un tessuto lirico che avesse la sua dignità letteraria.
Volevamo dei testi che sapessero generare nell'ascoltatore una tempesta di sentimenti ed in questo, a quanto pare, siamo riusciti. Abbiamo voluto rispolverare un poeta come Cecco Angiolieri sia per la sua figura fuori dalle righe che per la sua poetica un pò aspra e permeata d'invettiva sopravvissuta nel corso dei secoli anche ai processi di damnatio memoriae operati dalla chiesa.
Inoltre è stato anche una sorta di omaggio indiretto a Fabrizio De Andrè che prima di noi aveva musicato i versi del poeta senese in "S'i' Fosse Foco".
Il tema dantesco emerge prevalentemente in "Confessione di un Amante";come abbiamo detto in altre occasioni, ciò non riguarda tutta l'opera della Discesa… che è piuttosto un viaggio negl'inferi della personalità umana, alla ricerca della conoscesa di se stesso, NOSCE TE IPSUM.
I testi nascono in modi diversi, e la loro genesi non segue una regola prestabilita nè un particolare rituale che si ripete ogni volta. La totalità delle liriche del BDM è scritta da Simone Cecchini, che a volte filtra la propria esperienza verso una direzione comune rappresentata dal concept, mentre in altre ha invece un approccio rivolto alla tradizione del cantautorato e alla libera espressione di sè stesso.
- A&B -
“Il Bacio della Medusa” ... nome molto seventies come del resto la musica che proponete con rimandi all’hard rock, al folk, al blues ...
- Eva Morelli [BDM] -
Il Bacio della Medusa deriva dalla nostra passione per l’arte, ed in particolar modo per la potenza espressiva emanata dalla Medusa del Caravaggio, genio artistico profondamente legato alla natura e ai sentimenti più intimi dell’uomo ... l’aspetto artistico è per noi indissolubilmente legato a quello musicale, e risolto in un moderato eclettismo che tenta di fondere coerentemente i generi più diversi, dai momenti classici e melodiosi alle più vive e torrenziali esplosioni rock, dalle incursioni nei meandri del blues, del folk e del funk fino ad arrivare al magico mondo degli intellettualismi e dei tempi dispari tipici del prog!
- A&B -
Parliamo un po’ delle due splendide copertine. L’albero dell’impiccato, i dadi, la signora con la falce ... a ricordare le tematiche del primo album; un paesaggio infernale ci riporta alla punizione subita da Paolo e Francesca di “Discesa agl’inferi d'un giovane amante”. Un’attenzione, dunque, alle immagini come specchio della vostra musica ...
- Eva Morelli [BDM] -
Attenzione quasi maniacale, direi: entrambe le copertine, realizzate pittoricamente da Federico Caprai (bassista del BDM) sono un’autentica trasposizione visiva delle atmosfere e dei contenuti lirici e musicali evolutesi dal primo al secondo album ... tale progressione è ulteriormente sottolineata dalla continuità delle copertine: dalle visionarie figure, dalle presenze allegoriche e paesaggi fantastici del primo album si passa direttamente al cupo e sulfureo scenario dantesco dove trovano il loro posto i protagonisti, alberi decadenti, fumi e lapilli, demoni interiori ... un vero e proprio specchio visivo della nostra musica!
- A&B -
Il secondo lavoro mostra a mio avviso progressi evidenti rispetto al comunque buon esordio. Produzione migliore, suoni migliori e più curati, una voce, quella di Simone Cecchini, ancora più espressiva ed il valore aggiunto (credo importantissimo) della viola e del violino di Daniele Rinchi ...
- Eva Morelli [BDM] -
La nostra è stata un’evoluzione necessaria per la realizzazione della “Discesa agl’Inferi…”, e a tale progresso hanno sicuramente contribuito l’introduzione stabile del sound dell’organo da parte di Diego Petrini, batterista del BDM (che in assenza di organisti ha felicemente combinato i due strumenti, suonandoli simultaneamente nei live!), del violino di Daniele Rinchi che ha deviato le sonorità verso territori ancora non esplorati dal gruppo, ma anche della voce di Simone Cecchini che si è caricata di pathos espressivo proprio coerentemente con la tematica del concept, assai più ponderosa ed impegnativa delle precedenti ... partire dall’argomento dantesco e sviluppare in musica e testi una nostra propria visione è stata sicuramente una grande esperienza di crescita musicale e personale.
- A&B -
Ricordaci brevemente i primi passi del gruppo e la tua esperienza personale come donna strumentista in una band. Non sono numerose, ma di qualità, le presenze femminili in band progressive. Penso a Cristina Attori (batterista degli Stereokimono), a Simona e Sabrina Rigano (tastierista e vocalist la prima, flautista la seconda dei siciliani Conqueror) o ancora Francesca Naccarelli (voce dei Dunwich) ... e ne dimentico altre ...
- Eva Morelli [BDM] -
Beh, il gruppo è nato nel 2002 ad opera di Diego Petrini, Federico Caprai e Simone Cecchini e si stabilizza nel 2004 con l’ingresso in pianta stabile del mio flauto e della chitarra elettrica di Simone Brozzetti, fino alla new entry del violino di Daniele Rinchi nel 2006; realizziamo poi i due dischi, i live, il contratto con la Black Widow Record di Genova ... sono tante le emozioni ed i ricordi!
Essere l’unica presenza femminile in un gruppo “terremoto” come il BDM non è per niente semplice ... ma vivere un’esperienza del genere lascia nel tuo cuore un segno indelebile!
Le rappresentanti femminili nel mondo progressivo sono effettivamente poche (ma buone ...!), e questo è un dato che mi porta spesso a riflettere sulla superficialità degli interessi della sfera del gentil sesso, ma anche sulla mia (e nostra) diversità rispetto alla massa ... solo allora mi rendo conto di essere soddisfatta davvero di ogni mia scelta e di tutti i miei sacrifici!
- A&B -
Un aspetto che mi interessa molto. Mi sembrate una band molto “live” anche in studio. Avete la possibilità di suonare spesso dal vivo ?
- Eva Morelli [BDM] -
Questo è il tasto dolente della situazione: l’Italia è un paese drammaticamente arretrato nella mentalità musicale, dove la Musica (una tra le principali arti fin dall’antichità classica) è posta nella visione della massa al mero livello di hobby, ed ai giovani musicisti è preclusa spesso la via dal blocco mediatico dei soliti noti; inoltre va evidenziata la questione dei locali, spesso inadeguati per le serate, e che al novanta per cento dei casi pretende prestazioni semi gratuite…con una rete di informazione e promozione pessimamente organizzata!
Il nostro è un gruppo che necessita di condizioni ottimali sul palco per una buona riuscita dei concerti e, vista la situazione, purtroppo non sono molto numerose le nostre esibizioni live; ciò è davvero una condanna per un gruppo come il BDM, che quando sale sul palco è davvero in grado di generare emozioni incredibili sul pubblico….però siamo fiduciosi, e soprattutto in attesa di cambiamenti!!!
- A&B -
La bellezza di “Discesa agl’inferi…” comporta anche delle “responsabilità”. Ci si aspetta ancora di meglio. State lavorando a nuovi pezzi.
- Eva Morelli [BDM] -
Per ora si parla di idee ... non si trovano capolavori musicali appesi agli alberi!
E’ assoluto per noi però il fatto che ogni album è un’opera autonoma, e per questo deve essere vista suo particolare contesto e nel legame con numerosi fattori di carattere pratico ed emotivo; il processo creativo deve avere il suo tempo di sviluppo ed una certa stabilità e tranquillità dei musicisti stessi che, per prima cosa, devono avere delle motivazioni artistiche….per adesso la nostra concentrazione è rivolta a portare degnamente sui palchi la Discesa agl’Inferi e la registrazione del DVD “BDM Live” a Genova il 23 gennaio 2009!
- A&B -
Prima di salutarci. Qual è la tua/vostra impressione sullo stato di salute del progressive in Italia? Conoscete o avete contatti con altre band ?
- Eva Morelli [BDM] -
I contatti sono numerosissimi con molteplici band progressive (vecchie e nuove) delle varie regioni ma anche con centinaia di fan ed amatori del genere, dalla Sardegna, al Lazio, alla Liguria, alla Campania ... anche se alcuni hanno perso l’originario senso del prog, sia concettualmente che stilisticamente ... siamo comunque fiduciosi nella speranza di far risorgere tutti insieme un genere stupendo come il Rock Progressivo italiano che, a mio parere, non ha mai ottenuto la giusta rilevanza nel clima internazionale!
- A&B -
Grazie Eva per la cortesia e ... alla prossima. PLAY ...
- Eva Morelli [BDM] -
Grazie a te, e come sempre PROG ON!