“Le due mogli di Ismail bey”, l’ultimo romanzo della trilogia “Le Scènes de la vie turque” di Cristina Trivulzio di Belgiojoso, ha sostanzialmente il merito di offrire al lettore un focus sul mondo dell’harem visto dall’interno e osservato sotto una lente disincantata ma scevra da pregiudizi.
Senza indorare minimamente la pillola, la narratrice onnisciente - che come nei due romanzi precedenti ricopre il ruolo di personaggio della storia - attraverso uno stile fluido e brillante, ravvivato da continue apostrofi al lettore, ci presenta Maleka e Anifè, le due mogli di Ismail bey. Due donne apparentemente molto diverse (per pregressi personali e status sociale), ma entrambe accomunate dalla condizione subalterna di chi, per non rimanerne oppresso, impara a riconoscere ben presto la dura legge dell’harem. Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, le protagoniste di questa narrazione – che, come le altre, rappresenta anche una preziosa (e attendibile) testimonianza dei costumi orientali del tempo- non sono affatto delle vittime passive, donne inermi che si lasciano schiacciare dalla dura legge del maschilismo imperante. All’inettitudine del bey, che fin dalle prime pagine si rivela un uomo debole e meschino, fa da contraltare il cinismo dell’una (Maleka) e la scaltrezza dell’altra (Anifè), in un continuo avvicendarsi di colpi si scena che tengono il lettore incollato alla trama fino all’imprevedibile finale. Perché, se è vero che in amore e in guerra tutto è lecito, in questo romanzo le due protagoniste non esitano a sfoderare tutto il repertorio di armi di cui dispongono per portare avanti una lotta che non porta da nessuna parte. Finché, una volta ritrovata la ragione, non comprendono che l’unico mezzo da usare per orientarsi nel mare magnum di ipocrisie e indifferenza da cui sono circondate è l’intelligenza. Ed è con questa nuova bussola che le due protagoniste iniziano a vedere le cose in una prospettiva nuova e del tutto inaspettata, fino a cogliere una preziosa occasione di riscatto ed approdare ad un qualcosa che si avvicini quanto più possibile alla felicità, compatibilmente con la loro condizione sociale.
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Le due mogli di Ismail Bey Cristina Belgiojoso (Autore) F. Milanese (Traduttore) Luciana Tufani Editrice, 2008 Autore: Cristina Belgiojoso Traduttore: F. Milanese Editore: Luciana Tufani Editrice Collana: Le classiche
Formato: 15 x 21 Pagine: 150 c.a. Prezzo: 12,00 € Anno edizione: 2008 In commercio dal: 1 gennaio 2008 Pagine: 154 EAN - ISBN: 9788886780704
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