M'accompagno da me
Roma, Teatro Tor Bella Monaca, 25 luglio 2024

Con una leggera variante - che sposta l'ambientazione dalla cella del carcere all'aula del tribunale - Michele La Ginestra torna in scena con "M'accompagno da me", opera teatrale che esprime non soltanto una raffinata comicità, ma si fa portabandiera di una sensibilità poetica, non di rado connotata di raro substrato etico.
L'attore romano agisce sul palco in termini di versatile eterogeneità, proponendo sette differenti personaggi, ciascuno tipizzato da una distinta espressività, sia lessicale, sia posturale: l'alveo della solare spensieratezza è percorso parodiando Cappuccetto Rosso, Biancaneve e il milanese trapiantato a Roma, mentre importanti questioni concettuali, affrontate con l'apprezzato coraggio di chi difende strenuamente le proprie convinzioni morali, sono abbracciate parlando della dipendenza causata dall'uso (rectius abuso) del telefono cellulare, dell'importanza dell'arte teatrale, dell'arretratezza culturale che connota la crescita di taluni sfortunati soggetti, dell'aborto visto dal singolare punto di vista dello spermatozoo prima, dell'embrione poi. 
L'episodio dedicato al prelato, inoltre, già portato sul piccolo schermo grazie alla nota trasmissione Zelig, persegue il duplice scopo di sollevare importanti riflessioni sulla solidità o meno dei legami sentimentali e matrimoniali (non sempre le due cose coincidono) e di rivalutare certi esponenti del clero, addirittura facendoli apparire simpatici, pur nella loro diretta e schietta attitudine, qui sapientemente estremizzata in termini assai caricaturali.
Va infine esaltato il pezzo a firma del maestro Ettore Petrolini, fedelmente ripreso, che ha il pregio di omaggiare il compianto attore romano in due compagini artistiche perfettamente complementari (il noto brano "Tanto pe' cantà", infatti, la cui musica venne dallo stesso firmata, si ascolta in sottofondo, sia in entrata, sia in uscita).
In conclusione, vale la pena segnalare che almeno quattro degli alvei qui descritti valgono da soli il prezzo del biglietto.



M'accompagno da me

di e con Michele La Ginestra

regia Roberto Ciufoli

distribuzione PigrecoDelta Teatro Sette

In “M’accompagno da me”, l’attore Michele si ritrova “recluso” su un palco abbandonato, che per magia del suo amico “teatro”, si trasforma in un’improbabile aula giudiziaria, nella quale vedremo passare avvocati, imputati, incredibili personaggi delle favole, persino un prete… tutti intenti a dialogare con un giudice immaginario, non tanto dei reati commessi, ma delle loro problematiche esistenziali! Lo spettacolo riserva momenti di rara comicità, di gioiosa spensieratezza, ed anche, come è d’uso, di riflessione; grazie all’attenta e brillante regia di Roberto Ciufoli, che mette ordine in questo viaggio tra un’umanità variegata, grazie alla forza trascinante della musica ed al gioco delle filastrocche in rima, vi assicuriamo un’ora e mezzo di puro e raffinato divertimento. ”M’accompagno da me” non è solo un one man show, ma uno spettacolo coinvolgente, che vuole regalare grandi risate, sorrisi, e perché no, anche un po’ di commozione, a chi ha deciso di passare una serata “con” il Teatro. (fonte: comunicato stampa)




Teatro Tor Bella Monaca - Arena
Via Bruno Cirino angolo Via Duilio Cambellotti

info
telefono: 062010579 (dalle 10:30 alle 19:30)
whatsapp: 3920650683
email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
botteghino: dal martedì alla domenica dalle 10,30 alle 21,30
www.teatrotorbellamonaca.it
www.teatriincomune.roma.it





Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.