Il teorema della rana
Milano, Teatro Cinema Martinitt, dal 14 al 17 marzo 2024

ll pentimento per la condotta truffaldina da parte del direttore artistico del Teatro Martinitt, interpretato da Luca Ferrini, firmatario anche della regia, scatena una serie di dinamiche grottesche e di boutades maggiormente coinvolgenti nella seconda parte della pièce.
L'espediente di approvvigionarsi di introiti economici attraverso gli enti statali preposti, carenti di norma nel settore artistico, mirati a sanare i debiti e risollevando le sorti della struttura, dei palinsesti e dell'intero entourage, attraverso dichiarazioni sfacciatamente mendaci, diviene avviluppante a tal punto, infatti, da convincere il dirigente Daniele Gargiulo a desistere dall' intento di continuare a frodare l'INPS e il Ministero con la complicità del cugino Raul (Simone Balletti ) addetto alle luci.
Risvegliati dal loro torpore per via della telefonata di Gargiulo che intende rinunciare a tutti i sussidi per malattie, infortuni gravi, morti sul lavoro, invalidità permanenti, per attori anziani, famiglie a carico, i due esponenti statali sembrano essere molto coinvolti e partecipi, presenti al limite dell'invadenza, mentre la chimera dei soldi facili si tramuta in un incubo e l'arruffio prende il sopravvento in un continuo sovrapporsi dinamico di battute e freddure.
Gli otto vigorosi personaggi in scena diventano una girandola centripeta. Nell'andirivieni tra il palco e la platea, recitano in sequenza tutti gli attori come una sorta di vera prosecuzione del palcoscenico stesso che disvela, lungo tutte le pieghe dell'intreccio e dell'equivoco, una smaccata finalità sarcastica e irriverente nei confronti della cieca burocrazia ministeriale, della Previdenza Nazionale e dei Sindacati, gravemente deficitari verso il settore dell'arte e della cultura e, perchè no, anche della sanità stessa.
Nella tradizione favolistica greca e latina, Esopo e Fedro hanno raccontato vicende in cui la rana è protagonista insieme ad animali antagonisti come lo scorpione e il bue evidenziandone il tratto distintivo di goffa ingenuità sopravvalutatoria che ben s'accosta al tema trattato nella gradevole commedia  a cui abbiamo assistito.
cliccaquiper leggere la recensione della rappresentazione romana

La presente recensione si riferisce alla rappresentazione del 15 febbraio 2024




Il teorema della rana

di N.L. White
con Luca Ferrin
Alberto Melone
Paolo Roca Rey
Valentina Martino Ghiglia
Lucia Tamborrino
Guglielmo Lello
Davide Sapienza
Veronica Stradella

I tempi sono difficili per un gestore di teatro che non riesce più a fare cassa. Ma che succede se questi trova il modo, illecitamente, di ottenere molti più sussidi di quelli previsti? E che succede se poi si pente e decide di fare retromarcia? La risposta è il caos! Un caos che con ritmi forsennati, tocca uno dei temi più calzanti per l’attuale momento storico italiano: la necessità di aguzzare l’ingegno per tentare di campare a spese dello stato. (fonte: comunicato stampa)



Teatro Cinema Martinitt

Via Riccardo Pitteri, 58
20134 - Milano
tel: 02 36580010

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ORARIO SPETTACOLI:

da giovedì a sabato ore 21:00
domenica ore 18


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