Anna Cappelli
Roma, Teatro Cometa Off, dal 27 febbraio al 3 marzo 2024

Dopo il grande successo dello scorso anno il Teatro Cometa OFF ripropone lo spettacolo Anna Cappelli un testo classico di Annibale Ruccello, con un allestimento minimalista ed una toccante interpretazione di Giada Prandi, abilmente guidata dal regista Renato Chiocca.

L’opera, ambientata negli anni ’60, racconta le vicissitudini di una giovane donna che da Orvieto si trasferisce a Latina per andare a lavorare nella locale Amministrazione. Un monologo intenso, già proposto in passato da grandi interpreti, che propone un perfetto spaccato della società dell’epoca: la voglia e la paura dell’emancipazione femminile, il giudizio altrui, gli stereotipi femminili ed il ruolo maschile.
Il palco è vuoto, solo una struttura cubica, realizzata da Massimo Palumbo, rappresenta le immaginarie stanze in cui si svolge la vita di Anna, quasi una prigione nella quale la giovane si muove freneticamente e dove scandisce il suo tempo di vita: l’ufficio, la camera in affitto, il lussuoso palazzo del ragionier Tonino Scarpa, figura continuamente evocata, ma assente dal palco. Lo spettacolo è infatti un colloquio continuo con personaggi che interagiscono con Anna e che non sono fisicamente presenti. La loro “visibilità” deriva dalla grande interpretazione di Giada Prandi, che riesce a materializzare le altre figure, e dalla capace regia, in grado di dare corpo all’invisibile.
Lo spettacolo è molto coinvolgente, trasporta lo spettatore in quell’Italia provinciale degli anni sessanta dove il boom economico si infrangeva nel perbenismo e nelle convenzioni. Il personaggio di Anna è combattuto e questo tormento è ben visibile sul volto estremamente espressivo dell’interprete e nelle sue accentuate movenze. Un caleidoscopio di emozioni vissute da Anna e riversate in sala. Una giovane donna vittima del suo tempo e della morale, ma che ha la forza di combattere per l’emancipazione. La rappresentazione ha risvolti tragicomici, sia per l’epilogo della storia, che per le strategie di sopravvivenza messe in atto dalla protagonista. L’amore è un elemento dominante, ciò che conduce Anna in una drammatica spirale che, nel finale, spiazza lo spettatore per i toni forti che non possono lasciare indifferenti. D’obbligo la riflessione su quanta strada e quante lotte hanno fatto negli ultimi sessant’anni le donne per guadagnare un adeguato posto nella società, consci che comunque il cammino è ancora lungo.

Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 28 febbraio 2024.

ANNA CAPPELLI

Storia di un' Impiegata nella Latina degli anni 60′

di Annibale Ruccello

con : Giada Prandi

Regia di Renato Chiocca

Scene : Massimo Palumbo

Costumi : Anna Coluccia

Luci : Gianluca Cappelletti

Musiche originali : Stefano Switala

Tecnico Luci : Luca Carnevale

Teatro Cometa Off

Via Luca della Robbia, 47

Roma, 00157 Italia

Telefono:

06 57284637

Sito web:

www.cometaoff.it

 


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