Al Teatro di Documenti del quartiere Testaccio di Roma abbiamo assistito ad un piacevolissimo spettacolo pensato in primis per i più piccoli, denominato “Che favola!”.
Durante tale messa in scena i due attori (Anna Ceravolo e Renato Ferrero) hanno sostanzialmente raccontato “Hänsel e Gretel”, la celeberrima fiaba tedesca riportata dai fratelli Grimm nel 1812 nella raccolta “Le fiabe del focolare”. Hänsel e Gretel sono un bambino e una bambina, figli di un povero taglialegna che si è risposato dopo essere rimasto vedovo. Visto che l'uomo non riesce più a sfamare la famiglia, la sua nuova moglie lo persuade a disfarsi dei bambini; da qui parte poi la storia che tutti conosciamo e che ha affascinato generazioni e generazioni non solo di bambini, ma anche di adulti che hanno magari portato al cinema, in teatro o in musica la storia dei due fratellini tedeschi. Lo spettacolo, grazie anche alla particolare e suggestiva cornice del Teatro di Documenti, ha coinvolto i piccoli spettatori con un modo sapiente e coinvolgente di narrare da parte degli attori, i quali si sono avvalsi anche di intermezzi e sottofondi musicali (ottime prestazioni vocali di Anna Ceravolo e chitarristiche di Renato Ferrero), di sapienti giochi di luci e di siparietti comici. Ma la carta vincente è stata, ad opinione di chi scrive, l’interazione con i piccoli spettatori, seduti in prima fila, con genitori e accompagnatori accomodati subito dietro di loro. I bambini infatti sono stati coinvolti nella narrazione della storia, interagendo con gli attori sia su input di questi ultimi e talvolta anche spontaneamente. In particolare, si è colto anche il momento per imparare, giocando, qualche elemento di lingua spagnola e qualche parolina in italiano che magari i bambini non sono abituati normalmente ad usare. I piccoli spettatori, nel corso dello svolgersi della storia, hanno avuto modo di immedesimarsi con i protagonisti della vicenda, condividendone i sentimenti, dalla preoccupazione all’angoscia, dal sollievo all’esorcizzazione della paura. Lo spettacolo è indicato ad un pubblico di età compresa tra i 4 e gli 11 anni. Lo spettro abbastanza ampio di età deriva dai differenti spunti che i ragazzi possono cogliere dalla storia: i più piccini affascinati dalle suggestioni visive, dalla musica, dalla recitazione e dai richiami a cui li rendono soggetti gli attori; i più grandicelli coinvolti dalle peripezie dei fratellini che non condannano il proprio genitore per il tentato abbandono; al contrario, semplicemente si "riscattano" portandogli in pegno grandi ricchezze con cui sfamarsi tutti. Altro elemento sicuramente apprezzatissimo dai bambini è stata la merenda finale, subito dopo la fine dello spettacolo.
«Ci sono narrazioni che ancora sanno affascinare e sorprendere: per la maestria degli attori, per la delicatezza della rappresentazione, per la vivacità che sa imprimere l‘attivo coinvolgimento dei piú piccoli tra il pubblico. È il caso di Che favola!» Marco Togna, Teatrionline.
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CHE FAVOLA!
regia di Anna Ceravolo. Con Anna Ceravolo e Renato Ferrero. Prod. Teatro di Documenti. Domenica 28 gennaio 2024 h 15.30
TEATRO DI DOCUMENTI Via Nicola Zabaglia, 42 - Roma tel. 06/45548578 – 3288475891
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