Tutti gli interpreti forniscono una raffinata prova che soddisfa le aspettative del pubblico in sala, sinceramente divertito dalle battute, molte delle quali quasi assurde (bellissimo il richiamo al film "Il re leone"!) e dalla vivacità dei personaggi impegnati anche in divertenti coreografie al limite del grottesco. Una menzione particolare la meritano i costumi, molto curati ed in linea con la raffinatezza/spregiudicatezza dei linguaggi. Il risultato è uno spettacolo estremamente gradevole dotato, per l’abilità del regista, di ritmi vivaci che rendono facilmente fruibile una vicenda di per sè complessa drammaturgicamente. L’atmosfera per tutta la durata della pièce rimane sognante e proprio questa vaghezza eterea si scontra con la dura realtà della narrazione. Presente e sogno, reale e fantastico: solo il finale dipanerà l’annosa controversia ricordando che i sogni possono essere il preludio del quotidiano. Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 12 gennaio 2024. |
La signorina Papillon di Stefano Benni Commedia in Costume per personaggi Scostumati Con: Valeria Monetti Ludovica Di Donato Mauro Conte Piero Di Blasio Costumi: Francesca Grossi Movimenti coreografici: Felice Lungo Regia: Piero Di Blasio Teatro de' Servi |