Il Duo Italia approda al Teatro Sala Umberto per una serata travolgente all'insegna del puro divertimento.
Lo spettacolo, cavallo di battaglia di Max Paiella e Claudio Gregori, propone un black humor intelligente che affronta il tema della morte in modo ironico, cercando quasi di esorcizzarla. Il duo, nato nel 1995 dalle menti dei due attori/musicisti con l’intento di divertirsi, negli anni ha portato in scena spettacoli grotteschi e dissacratori della musica mondiale farciti di letture, parabole e racconti. Nella rappresentazione "Duo Italia: anche la morte fa ridere" i protagonisti non smentiscono il loro filone (reduce da 15 anni di meritati successi) divertendosi, recitando, cantando e suonando con sopraffina abilità ed interpretando sketch nei quali il talento diventa l’elemento distintivo. Anche quest’opera si contraddistingue per gli stravaganti personaggi, per le lingue e gli accenti utilizzati ed il mix funziona perfettamente grazie soprattutto alla complicità tra i due artisti, assolutamente in sintonia, che si rimpallano battute comiche intrattenendo il pubblico per un’ora e mezza di genuino divertimento. Elemento centrale è la romanità che traspare in ogni momento della serata: nella storia della Roma papalina, nei discorsi delle anziane popolane, persino nei rigidi tirolesi. Si inizia infatti con le mortifere canzoni romanesche per scivolare verso le musiche etniche con brani romeni, greci, croati, bossa nova e poi canzoni del patrimonio storico di famosi artisti capitolini riadattate in pseudo idiomi stranieri. La musica, rigorosamente dal vivo, lascia anche spazio a letture dissacratorie, a racconti, parabole, duetti, mentre sullo sfondo vengono proiettate immagini a corollario della narrazione. Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 28 novembre 2023. |
Duo Italia: anche la morte fa ridere di Claudio Gregori e Massimiliano Paiella con Greg ( Voce, Chitarra acustica) scene e Costumi Greg e Max Paiella Regia di Greg e Max Paiella Teatro Sala Umberto |