Nell’anniversario del primo debutto, va in scena, al Teatro Trastevere, "È l’ora della fine, Amen", lo spettacolo tragicomico di Chiara Benazzi, con Carlotta Assisi, Barbara Monetti e Matteo Cazzetta.
Tre personaggi per una storia contemporanea: una scrittrice (Rebecca) “bloccata” non solo nella scrittura, ma anche emotivamente e due strani soggetti (Antonio e Lucilla) frutto della sua immaginazione. Tanti piccoli sketch che i due immaginari e strampalati personaggi interpretano cercando di trovare un originale finale alla storia che Rebecca sta scrivendo. Lo spettacolo è molto convulso, i dialoghi sono serrati, le scena cambiano continuamente, i protagonisti si muovono freneticamente. Un atto unico che si rivela un susseguirsi di gesti ed espressioni del volto che ne scandiscono la comicità, ma al contempo anche la serietà degli argomenti trattati. Tutto viene esasperato, le movenze, il tono di voce, le smorfie, per raggiungere il risultato di far divertire il pubblico in sala e per far riflettere su “l’ansia del futuro” che attanaglia molti giovani. Il palco è ricco di oggetti che, unitamente ad un sapiente movimento di luci, arricchiscono la storia, dettandone anche i tempi narrativi. Tutta l’opera è un mix caotico che riesce a strappare al pubblico genuine risate. I tre attori sono molto in sintonia e non si risparmiano nella loro interpretazione, dimostrando spiccate abilità attoriali e riuscendo a coinvolgere il pubblico non solo nella narrazione, ma anche nell’ansia che man mano assale la scrittrice quando teme di non riuscire a portare a termine la sua sceneggiatura. Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 21 ottobre 2023. |
E' L'ora della fine, Amen Testo e Regia di Chiara Benazzi Con Teatro Trastevere |