“Il Lupo e i 7 Capretti” (dal tedesco: “Der Wolf und die sieben jungen Geißlein”) - che sarà presentata anche domenica 1° ottobre nell’ambito dell’iniziativa “Tutti a teatro: Rassegna di spettacoli per famiglie” - è una favola tradizionale europea pubblicata dai fratelli Grimm e presente nella raccolta “Le fiabe del focolare” (1812-1815).

La popolare novella racconta di un famelico lupo che vuole a tutti i costi realizzare il suo desiderio: divorare 7 capretti! Per fare ciò, cerca di sfruttare l’occasione favorevole che si presenta quando mamma capra lascia soli in casa i figli per andare a fare la spesa. In diverse occasioni il lupo viene smascherato dai 7 fratellini ma, grazie a una serie di stratagemmi e travestimenti e anche all’indifferenza e all'egoismo di Mastro Porcello pasticcere, Mastro Coniglio fornaio e Mastro Topo Mugnaio, ai quali si rivolge per raggiungere il suo scopo, riesce infine a papparsi sei dei sette capretti. Il settimo, che si è riuscito a nascondere nella pendola per sottrarsi al lupo, informa la Mamma Capra al suo rientro. Dapprima, quest'ultima si avvilisce, poi si adopera assieme al suo unico figlio rimasto e cerca il lupo, trovandolo poi immerso nel sonno, in mezzo al bosco, per avere mangiato troppo in fretta le sue prede che, dentro l’enorme panciona, sono addirittura ancora vive. Mamma Capra, allora, estrae i 6 capretti e mette nella pancia del lupo enormi pietre, che saranno la causa della sua morte. Infine, i sette capretti e la mamma festeggiano lo scampato pericolo.
La favola in questione descrive, tra l’altro, la condizione dell’infanzia umana, della sua fragilità e della dipendenza, del bisogno di una guida genitoriale, delle regole, delle conoscenze adulte, ma soprattutto della presenza protettiva del genitore stesso (nel mondo umano assai più che nel mondo animale).
Lo spettacolo è stato messo in scena dalla compagnia “TCP Tanti Cosi Progetti” di Ravenna, che ha proposto questa favola classica attraverso un personale modo di rivolgersi al pubblico: l’attore in scena agisce e interagisce con tanti elementi, manipolandoli, giocando con essi. Il lavoro con questi elementi che si aggiunge, che supporta, che subentra a quello dell’attore, dà vita sulla scena ai pupazzi, alle immagini, agli oggetti.
Alla fine dello spettacolo, durato circa 50 minuti, gli attori hanno voluto descrivere i pupazzi usati sulle scene, fatti per lo più con materiali riciclati (come fogli di giornale), colla vinilica e nastro adesivo, incuriosendo grandi e piccini sul funzionamento dei costumi dei vari personaggi e sensibilizzando così il pubblico sul tema dell'importanza del riciclo intelligente dei rifiuti.
Un’ultima riflessione suggerita dagli attori è stata quella della scelta della versione della favola dei fratelli Grimm, la quale prevede anche l’intervento dei tre personaggi Mastro Porcello pasticcere, Mastro Coniglio fornaio e Mastro Topo mugnaio, i quali non fanno niente per impedire che il lupo porti a termine il suo scopo malvagio, mossi da paura, egoismo, indifferenza o pigrizia. Questi spunti di riflessione sono quanto mai attuali e possono essere proposti giustamente anche ai più piccoli.
Lo spettacolo è assolutamente godibile, sia per i grandi e sia per i piccoli, scorrendo veloce tra interventi dei vari personaggi, musiche di sottofondo e qualche passaggio buffo.
Particolarmente accattivanti, per i più piccini, sono stati: l’uso della voce del lupo, che cambiava dopo aver mangiato il miele (per poter ingannare i capretti) e il modo con cui i due attori sul palco hanno manovrato i pupazzi, facendoli anche gesticolare in maniera sempre molto espressiva.
L’iniziativa “Tutti a teatro: Rassegna di spettacoli per famiglie” continua con i seguenti spettacoli rivolti alle famiglie: “Il lupo e i sette capretti” (1° ottobre), “Streghe” (07–08 ottobre) e “Il Piccolo Principe” (14-15 ottobre 2023).
“Il mugnaio pensò: «Il lupo vuole ingannare qualcuno» e si rifiutò, ma il lupo gli disse: «Se non lo fai, ti mangerò». Il mugnaio ebbe paura e gli imbiancò le gambe. Sì, così sono gli uomini!” (da “Le Fiabe dei fratelli Grimm”, traduzione di A. Gramsci, Francesco Libri editore).


Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 30 settembre 2023.

IL LUPO E I SETTE CAPRETTI
di e con Danilo Conti e Antonella Piroli
compagnia tcp_tanti cosi progetti
realizzato in collaborazione con il Teatro Parioli

Teatro Parioli
via Giosuè Borsi 20
Roma
tel. 06/5434851
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Orario di apertura
Martedì, Mercoledì, Venerdì 10.00–13.30/14.30–19.00
Giovedì 10.00–19.00
Sabato e Domenica 12.00–19.00
Lunedì riposo