Riccardo Rossi one men show. L’attore romano si conferma grande intrattenitore, capace di tenere la scena con ironia e comicità. Lo show rappresenta l’occasione per ripercorrere alcune tappe della sua vita, dalla fanciullezza all’adolescenza, proiettando lo spettatore nel mondo degli anni '60 e '70 con la capacità di far riaffiorare simpatici ricordi comuni alla gran parte dei presenti in sala. L’attore riesce, infatti, a far sorridere il pubblico, che spinge all'immedesimazione nei suoi racconti ironici. Con occhio attento ma canzonatorio, l'artista dipinge un quadro di ciò che tutti i ragazzi della sua generazione hanno realmente vissuto. Vengono riesumati dal passato i calzoni corti con gli “iconici” calzini traforati, le orribili scarpe “ortopediche”, che a mo’ di divisa, sono stati indossati da molti degli spettatori, il costume di Zorro in occasione del carnevale e così via, in una carrellata di ricordi. Scelte musiche assai coinvolgenti, capaci di trascinare il ricordo indietro nel tempo, segnatamente (ma non soltanto) agli anni '70, con pescaggi azzeccatissimi, uno su tutti "All By Myself", che sonorizza il racconto afferente al suo primo tentativo di fidanzamento. Preme citare, quali episodi di massima comicità, sia il simpatico aneddoto dell’acquisto a Londra dell'agenda più famosa del mondo, la Filofax, sia la lettura di alcune lettere inviate alla rubrica della salute de La Repubblica. In conclusione, spettacolo allegro, divertente e coinvolgente. Consigliatissimo. La recensione si riferisce alla rappresentazione del 9 marzo 2023. |
Riccardo Rossi RICCARDO ROSSI ON STAGE di Riccardo Rossi regia di Cristiano d’Alisera Produzione AB management
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