Commedia simpatica che tratta, in maniera spensierata, il tema del travestitismo, previa sottoposizione al collaudato meccanismo del gioco degli equivoci. La trama offre fin da subito il pretesto di travestire da donna un omone sgraziato che, nel momento esatto in cui esercita ascendente nei confronti di un ignaro estimatore, apre le porte alla compagine farsesca, se non proprio grottesca. Non uno spaccato di navigata recitazione, quello palesato dal cast impegnato nell'opera "Di che sesso sei?" di Aldo Nicolaj (in origine intitolata "Il passo della pantera"), ma il pubblico ride per più di un'ora (Stefano Masciarelli si profonde in un campionario di accesa romanità, sublimato da bizzarre e caricaturali posture), e si apprezza molto il cantato di Massimiliano Auci (l'unico in grado, peraltro, di manifestare una recitazione di pregio, a tratti drammatica, pur in termini temporalmente contenuti). Infine, "il corpo di ballo", rappresentato da due minute drag queen, inserisce graditissime note di colore sublimate dalla demolizione della quarta parete. Questa recensione si riferisce allo allo spettacolo del 20 gennaio 2023 |
J.I. Rodomonte Production presenta
|