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Lo spettacolo è un susseguirsi di colpi di scena, piccoli sketch divertenti che raccontano situazioni paradossali di vita quotidiana per chi giornalmente si scontra con barriere architettoniche e mentali. Rappresentazione in bilico tra il serio ed il faceto, con una narrazione divertente ed un ritmo incalzante che non consente momenti di distrazione. Una commedia veramente spensierata di quelle che generano spontanee risate di fronte ad una comicità semplice e genuina. Leggerezza non significa però inconsistenza: tutta la trama, accanto alle risate, lascia un leggero retrogusto amaro quando conduce lo spettatore a riflessioni sull'essere umano e sulla disabilità. I tre attori portano molto egregiamente a termine l'arduo compito di veicolare messaggi sull'importanza dei legami e sull'ottusità di alcune istituzioni che arrivano ad assimilare i tre personaggi a terroristi solo perchè avanzano le loro rivendicazioni contro l'oppressione architettonica e mentale che subiscono, tentando una insurrezione ma senza armi, o meglio, equipaggiati solo di strumenti musicali. Rappresentazione molto piacevole, bravi gli attori, non solo nella caratterizzazione dei personaggi, ma nella stessa interpretazione fisica che, comunque, specie per il paraplegico, richiede una non comune capacità di utilizzare la sedia a rotelle sullo spazio ridotto del palcoscenico dove, la seppure non ampollosa scenografia, prevede uno scivolo dal quale salire e scendere e porte forse un po' troppo strette. Nessuna stonatura per un lavoro piacevole e divertente nonostante la delicatezza del tema, consigliato per il pubblico di ogni età. Questa recensione si riferisce alla rappresentazione dell'11 ottobre 2022. |
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Banda disarmata
Roma, Teatro 7, 11-30 ottobre 2022
Scritto da Valeria Lupidi Mercoledì 12 Ottobre 2022 10:08 Letto : 1297 volte
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